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Proteggere la vista dagli schermi

Proteggere la vista dagli schermi: le linee guida per i bambini

Per mantenere in salute la vista dei bambini e favorire il sano sviluppo dell’apparato visivo, è utile seguire alcune raccomandazioni per l’uso dei dispositivi elettronici.

Nel corso dell’infanzia gli occhi cambiano costantemente e ciò che risulta benefico per l’apparato visivo, lo è anche per la salute complessiva del bambino. È per questo che molte organizzazioni – tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’American Academy of Ophthalmology (AAO) e l’American Academy of Pediatrics (AAP) – assieme a numerosi rapporti scientifici, mettono in guardia dall’utilizzo eccessivo dei device digitali da parte dei bambini.

Secondo alcuni studi, la quantità di ore trascorse davanti allo schermo di un dispositivo elettronico ha correlazioni con la crescita e il corretto sviluppo dell’apparato visivo del bambino. In uno studio canadese, ad esempio, nei bambini in età prescolare che trascorrevano in media due ore al giorno davanti al display, è stato riscontrato un aumento di quasi 8 volte del rischio di sviluppare il disturbo da deficit di attenzione (ADHD)[1]. In un altro studio internazionale, pubblicato su Ophthalmology, è stata invece evidenziata una maggiore incidenza del rischio di sviluppare la miopia nei bambini di età compresa tra 7 e 12 anni: un difetto visivo correlato al maggiore utilizzo del computer e alla riduzione del tempo trascorso all’aria aperta[2].

Ulteriori ricerche sottolineano poi gli effetti della luce blu-viola emessa dalle numerose sorgenti d’uso quotidiano. I pericoli di questa luce, che spazia dalle lampade a LED per l’illuminazione interna a quella di schermi televisivi, pc, tablet e smartphone, sono oggetto di numerose pubblicazioni. Le evidenze empiriche dimostrano che questa luce è particolarmente dannosa per la retina e i tessuti dell’intero occhio, con effetti fototossici, a breve termine, legati a un’esposizione acuta ed effetti a lungo termine legati a un’esposizione cronica. Il tipo di danno che questa luce sembra favorire è la degenerazione maculare legata all’età e il rischio di insorgenza appare elevato soprattutto tra i bambini che, dopo anni di esposizione acuta, potrebbero sviluppare una degenerazione precoce del sistema visivo[3].

Inoltre, l’esposizione alla luce blu-viola nelle ore serali ha effetti sulla produzione di melatonina e, dunque, sul ciclo sonno-veglia, perturbando i ritmi biologici con la possibilità di sviluppare l’insonnia. I bambini sono i soggetti più vulnerabili, in quanto il loro sistema visivo è particolarmente sensibile all’ambiente esterno[4]. Il suggerimento, allora, è quello di non utilizzare i dispositivi elettronici – per almeno due ore – prima di andare a dormire.

Secondo le nuove linee guida dell’OMS sull’attività fisica e il comportamento dei bambini di età inferiore a 5 anni, i bambini dovrebbero impiegare meno tempo seduti davanti agli schermi, o trattenuti su passeggini e seggiolini e trascorrerne, invece, la maggior parte all’aria aperta, così da incoraggiare la loro salute fisica e il benessere mentale[5]. Sostituire il tempo prolungato e sedentario davanti allo schermo con attività più interattive – come la lettura o il canto – sotto la guida di un caregiver, aiuta anche a migliorare la qualità del sonno.

In generale, l’American Academy of Pediatrics raccomanda, per i bambini dai 2 ai 5 anni, di limitare a non più di un’ora al giorno il tempo speso sui dispositivi tecnologici

L’AAO ha invece presentato alcune raccomandazioni specifiche per la salute e il sano sviluppo dell’apparato visivo del bambino. Complessivamente, il modo migliore per gestire i possibili effetti degli schermi sulla salute visiva dei bambini è aiutarli a stabilire buone abitudini d’uso. Gli stessi suggerimenti possono trasformarsi in buone pratiche per gli adulti e, in particolare, per chiunque soffra della sindrome dell’occhio secco o di affaticamento oculare.

Questi i consigli dell’AAO[6]:

  • seguire la regola 20-20-20, prendendo una pausa ogni 20 minuti e guardando per 20 secondi ad una distanza di almeno 20 piedi (ossia minimo 6 metri).
  • Impostare un timer per ricordare al bambino di rispettare una distanza visiva adeguata.
  • Alternare la lettura digitale a quella di un libro cartaceo, incoraggiando il bambino a guardare in alto e fuori dalla finestra ad ogni nuovo capitolo.
  • Dopo aver completato il livello di un videogioco, esortare il bambino a guardare dalla finestra per almeno 20 secondi.
  • Evitare l’uso degli schermi all’esterno o in aree ben illuminate, dove il bagliore potrebbe comportare un eccessivo sforzo visivo.
  • Regolare la luminosità e il contrasto dello schermo per non affaticare la vista.
  • Verificare la corretta postura davanti allo schermo per evitare l’affaticamento.

Qui, invece, i consigli degli oculisti IAPB Italia per guardare in sicurezza gli schermi digitali.  


[1] S. K. Tamana et al., Screen-time is associated with inattention problems in preschoolers: Results from the CHILD birth cohort study, in “Plos One”, Aprile 2019.

[2] K. Po-Wen et al., The Associations between Near Visual Activity and Incident Myopia in Children, in “Ophthalmology”, Giugno 2018.   

[3] Su questi temi cfr.: https://iapb.it/inquinamento-luminoso-a-rischio-le-nuove-generazioni/; Z. Zhi-Chun et al., Research progress about the effect and prevention of blue light on eyes, in “International Journal of Ophthalmology”, Vol. 11(22), Dicembre 2018, pp. 1999-2003; G. Renard, J. Leid, The dangers of blue light: True story!, in “ Journal Français d’Ophthalmologie”, Vol. 39(5), Maggio 2016, pp. 483-488.

[4] Su questi temi cfr.: Anses, Effets sanitaires des systèmes d’éclairage utilisant des diodes électroluminescentes (LED), Ottobre 2010; A. M. Chang et al., Evening use of light-emitting eReaders negatively affects sleep, circadian timing, and next-morning alertness, in “PNAS”, n. 112(4), Gennaio 2015, pp. 1232-1237; S. Park, Y.P Jang, The Protective Effect of Brown-, Gray-, and Blue-Tinted Lenses against Blue LED Light-Induced Cell Death in A2E-Laden Human Retinal Pigment Epithelial Cells, in “Ophthalmic Research”, Vol. 57(2), Gennaio 2017, pp. 118-124.

[5] Cfr. https://www.who.int/news-room/detail/24-04-2019-to-grow-up-healthy-children-need-to-sit-less-and-play-more

[6] Cfr. https://www.aao.org/eye-health/tips-prevention/tips-to-keep-perfect-vision-2020; https://www.aao.org/eye-health/tips-prevention/screen-use-kids

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