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Prevenire i colpi di caldo

Prevenire i colpi di caldo I suggerimenti del Ministero della Salute: bere molto, consumare pasti leggeri ed evitare l’aria condizionata troppo fredda. D’estate è meglio mettersi gli occhiali da sole e un cappello quando si esce é terminata il 12 settembre, con 17mila chiamate in circa tre mesi, l’operazione “Estate sicura” del Ministero della Salute. Il servizio proposto è stato il numero gratuito nazionale 1500 , che ogni estate fornisce ai cittadini informazioni e consigli utili su come difendersi dal caldo. In particolare è stato offerto supporto alle persone anziane e agli altri soggetti che soffrono di più l’aumento delle temperature. L’obiettivo è stato quello di prevenire il rischio di colpi di calore o altri malesseri collegati al caldo ‘africano’. Ecco alcune delle semplici regole ricordate dal Ministero della Salute che sono serviti ad affrontare la calura estiva con intelligenza:

  • evitare di uscire di casa nelle ore più calde;
  • bere almeno due litri d’acqua al giorno (anche quando non se ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico curante;
  • consumare pasti leggeri e frazionati durante l’arco della giornata; mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche; fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili;
  • evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina
  • limitare l’attività fisica intensa soprattutto nelle ore più calde;
  • Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali, di colore chiaro; proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e proteggere gli occhi con occhiali da sole;
  • se necessario abbassare la temperatura corporea con bagni e docce evitando, però, di utilizzare acqua troppo fredda e di bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi: è Proteggere gli occhi con filtri a norma di legge è importante per preservare la retinapotenzialmente pericoloso per la salute;
  • se necessario, rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna con ventilatori o condizionatori, seguendo alcune regole. Non posizionare il ventilatore troppo vicino alla persona e non utilizzarlo in caso di temperature superiori ai 32°C ed in ogni caso bere molta acqua per evitare il rischio di disidratazione. Se si usano i climatizzatori evitare di regolare la temperatura interna a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura dell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è 24-26°C;
  • in auto usare tendine parasole; se si entra in una vettura che è rimasta a lungo sotto il sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi iniziare il viaggio con i finestrini aperti o il condizionatore acceso per abbassare la temperatura interna;
  • prestare particolare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci.

Il Dicastero della Salute ha invitato, inoltre, a riservare cure e attenzioni alle persone più vulnerabili che vivono in casa, come bambini molto piccoli, anziani con malattie croniche, persone non autosufficienti e di prendersi cura dei vicini di casa anziani che vivono da soli. In caso di bisogno contattare il proprio medico di famiglia o la guardia medica. Nei casi di seria emergenza, invece, è opportuno chiamare prontamente il 118 . Il numero di pubblica utilità 1500 ha dato consigli più specifici relativamente alle patologie sofferte dalle persone, indirizzando alle strutture più idonee.

Fonti di riferimento: Ministero della Salute, 1500.

Pagina pubblicata il 30 luglio 2012. Ultimo aggiornamento: 13 settembre 2012.

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