Una ricerca pubblicata dalla Kaunas University of Technology dimostra come una bassa pressione intracranica sia correlata ad una riduzione del visus dei pazienti, soprattutto nella zona nasale.
Il glaucoma è una delle principali cause di cecità nelle persone di età superiore ai 60 anni. È causato da un’elevata pressione oculare che provoca danni al nervo ottico.
Ma, secondo una ricerca internazionale, pubblicata sull’Ophthalmology Times, anche la pressione intracranica giocherebbe un ruolo importante nell’insorgenza del glaucoma.
“C’è una crescente consapevolezza nella comunità scientifica: sia la pressione oculare che quella intracranica hanno un ruolo fondamentale nella comparsa del glaucoma” dichiara, a proposito, Arminas Ragauskas, PhD, della Kaunas University of Technology (KUT) in Lituania.
Il nervo ottico è collegato al cervello ed è circondato dal liquido cerebrospinale. Sia la pressione intracranica, che è la pressione all’interno del nostro cranio, misurata nel liquido cerebrospinale, sia la pressione intraoculare possono, quindi, influenzare la salute del nervo ottico.
I ricercatori si sono concentrati sullo studio delle due pressioni prendendo in esame 80 pazienti con glaucoma a tensione normale, misurando loro i diversi stadi della pressione intracraniche, la differenza di pressione translaminare e la perimetria del campo visivo, diviso in cinque zone: nasale, temporale, periferica, centrale e paracentrale.
Lo studio ha rivelato diverse correlazioni significative tra pressione intracranica, pressione translaminare e cambiamenti nel campo visivo.
Risulta, infatti, che più alta è la differenza di pressione translaminare (TPD), maggiori sono stati i danni al campo visivo di pazienti, soprattutto per quanto concerne la zona nasale.
I ricercatori, nel comunicato stampa inviato dall’Università lituana, concludono dicendo che un TPD elevato, quindi un abbassamento della pressione intracranica, potrebbe essere preso in considerazione come fattore di rischio per lo sviluppo del glaucoma da tensione normale.
La scoperta della correlazione tra pressione intracranica e glaucoma apre nuove strade per i medici e per la ricerca del possibile trattamento della patologia.