fbpx Skip to content
Preservare la salute oculare nell'era digitale: il programma di sensibilizzazione dedicato ai preadolescenti.

Preservare la salute oculare nell’era digitale: il programma di sensibilizzazione dedicato ai preadolescenti

Il progetto, sviluppato dalla Sapienza Università di Roma, mira a sensibilizzare i ragazzi sul tema della salute oculare, coinvolgendo le prime medie della Scuola Secondaria di I grado “Virgilio” – Istituto Comprensivo Anzio V

L’utilizzo di dispositivi digitali come smartphone, tablet, pc, lettori di ebook e smartwatch, ha raggiunto livelli significativi tra i giovani, portando con sé diverse implicazioni per la salute pubblica.

Se in passato i problemi legati all’uso prolungato di videoterminali coinvolgevano principalmente gli adulti, oggi comprendono soprattutto i bambini e i ragazzi, che essendo nati e cresciuti nell’era digitale sono esposti ad un rischio significativamente maggiore.

Per affrontare la sfida di sensibilizzare e rendere consci i giovani, le loro famiglie e gli insegnanti sulla salute oculare correlata all’uso intensivo di dispositivi digitali, la Sapienza Università di Roma ha promosso un’iniziativa di integrazione tra Università e territorio.

L’evento si è tenuto il 7 febbraio 2024 presso l’Istituto Comprensivo Anzio V “Virgilio” ed è stato realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, il Rotary Club Costa Neroniana e IAPB Italia Onlus.

Il progetto è stato finanziato attraverso un bando di terza missione del Dipartimento degli organi di senso di Sapienza: tale mission è focalizzata sull’avvicinare l’Istituzione al territorio attraverso la divulgazione delle nuove scoperte scientifiche e progetti di sensibilizzazione della popolazione su tematiche di interesse sociale, completando così i tradizionali obiettivi dell’Università, che sono la Didattica e la Ricerca.

Il focus principale dell’iniziativa era quello di sensibilizzare la popolazione nei riguardi di un problema sempre più diffuso: la sindrome da affaticamento oculare digitale, o “digital eye strain”.

Sono state rese partecipi le prime medie dell’Istituto Comprensivo per un totale di circa 150 ragazzi, divisi in sette classi; nel corso della giornata gli addetti ai lavori hanno mostrato dei video a scopo didattico sull’occhio e la vista e dato consigli utili a prevenire l’affaticamento visivo dovuto agli schermi. Hanno poi somministrato dei questionari per valutare sia la digital eye strain che la dipendenza da videogiochi, che nel 2022 è stata ufficialmente riconosciuta come patologia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e inserita tra i “disturbi dovuti a comportamenti che creano dipendenza”.

Anche IAPB Italia Onlus è stata coinvolta attivamente nel progetto: era infatti presente un’unità mobile oftalmica per sottoporre i ragazzi allo screening della vista.

Inoltre, per rendere questa giornata coinvolgente, adatta all’età dei partecipanti e promotrice di un sano stile di vita all’aria aperta, sono state organizzate attività in collaborazione con la scuola di surf “Surf Beat“.

I risultati dei questionari sono ancora in fase di analisi, ma l’entusiasmo dimostrato dai ragazzi suggerisce che tale tipo di sensibilizzazione possa essere fondamentale per preservare la salute oculare delle generazioni future.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn