Presentata in Italia la carta dei pazienti colpiti da degenerazione
maculare
Le malattie della zona centrale della
retina affliggono circa 30 milioni di persone nel mondo 4 settembre 2008 – Essere informati e curati nella propria interezza, ricevere una diagnosi
tempestiva e poter accedere a trattamenti efficaci. Ecco i punti principali
della “Carta dei diritti del paziente”
colpito da malattie della macula, la zona centrale della retina. La forma più
comune è la degenerazione maculare
legata all’età (Amd), che mette a rischio la vista degli
ultracinquantenni; ma attualmente può essere curata, almeno nella sua forma
umida (quella più grave rispetto alla forma secca), che rappresenta circa il 15% dei casi. Quindi viene presentato oggi in Italia il documento di tutela dei
pazienti. A redigerlo sono principalmente due associazioni
con vocazione mondiale: l’Amd Alliance International e l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB
Italia onlus. A loro si aggiungono molte associazioni di pazienti, tra cui – nel
nostro Paese – Amd onlus presieduta dal Prof. Bruno Lumbroso. Circa trenta milioni di persone nel mondo sono colpite da maculopatia. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’Amd
è la prima causa di cecità in
Occidente; la sua incidenza è destinata a crescere a causa
dell’invecchiamento progressivo della popolazione e dell’aumento dell’età
media. Nel mondo circa mezzo milione di persone perde la vista ogni anno per
colpa della maculopatia; nei Paesi occidentali è responsabile nel 41% dei casi
di cecità (nella forma degenerativa). In Italia si stima che circa un milione
di persone siano affette dalla malattia. “Questo documento – afferma l’avv .
Giuseppe Castronovo , Presidente della IAPB Italia e del Direttivo europeo
di Amd Alliance – rappresenta uno straordinario passo in avanti per tutte le
persone affette da degenerazione maculare legata all’età poiché non solo ha
l’obiettivo di diffondere e di difendere in tutto il mondo i diritti dei
malati, ma anche perché sottolinea l’impatto sociale di una malattia destinata
ad incidere sempre più sulla salute degli italiani. Infatti la vista è un bene
prezioso, un diritto di tutti che va tutelato sempre. Occorre quindi – prosegue
l’avv. Castronovo – che le istituzioni garantiscano ai malati affetti da
maculopatia la possibilità di accedere tempestivamente ai migliori trattamenti
disponibili, senza differenze legate al reddito, all’età e allo stato sociale”.Alla degenerazione maculare legata all’età e alla prevenzione delle altre
malattie oculari che colpiscono soprattutto la terza età sarà dedicata quest’anno
la Giornata
mondiale della Vista – che si celebrerà a livello internazionale il prossimo 9
ottobre – promossa dall’Oms e dalla IAPB
Italia onlus.
Presentata in Italia la carta dei pazienti colpiti da degenerazione maculare
- 4 Settembre 2008
- 12:00 am
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