Prematuri, non perdeteli… di vista Con l’aumento della loro sopravvivenza, aumenta il numero di quelli che soffrono di problemi oculari 19 ottobre 2009 – I prematuri non vanno mai… persi di vista. Con l’aumento della sopravvivenza dei bambini nati prima del tempo, si riscontra un maggior numero di problemi oculari, in primis a causa della ROP (retinopatia del prematuro, malattia oculare dovuta a un anomalo sviluppo dei vasi sanguigni retinici). In uno studio svedese e norvegese, pubblicato sulla rivista Archives of Ophthalmology di ottobre, sono stati studiati 707 neonati prematuri, dei quali 506 sono sopravvissuti fino alla prima visita oculistica. Di questi ben il 72,7% (368 bambini) erano affetti da ROP (in forma grave quasi nella metà dei casi), cominciata cinque settimane dopo la nascita, pur essendo stati trattati seguendo le linee guida ufficiali. Complessivamente la malattia oculare è stata trattata nel 19,6% dei casi (99 piccoli). Quanto più prematuramente nascono, maggiore è il danno arrecato dall’ossigeno erogato artificialmente nell’incubatrice (anche se necessario per lo sviluppo, come ‘effetto collaterale’ stimola la proliferazione indesiderata dei vasi della retina). Questo aspetto conta di più del peso alla nascita. “L’incidenza [della retinopatia del prematuro] si è ridotta – scrivono gli autori dello studio diretto da Dori Austeng dell’Università di Uppsala – dal 100% dei nati alla ventiduesima settimana al 56% nei nati alla fine della ventiseiesima”.
Fonte: Archives of Ophthalmology (JAMA and Archives Journals)