fbpx Skip to content

Povertà e cecità

Povertà e cecità
La cataratta non operata provoca una riduzione del reddito in Paesi in via di sviluppo

16 dicembre 2008 – può esistere un ‘pericoloso’ circolo vizioso tra povertà e cecità. Non solo se si è colpiti da gravi malattie oculari, ma persino se si è affetti da cataratta e non ci si può permettere un’operazione chirurgica. ù ciò che avviene in Paesi in via di sviluppo come il Kenya, le Filippine e il Bangladesh. Lo attesta uno studio pubblicato su PLoS Medicine.

Un’_quipe diretta da Hannah Kuper (Centro internazionale di oculistica, London School of Hygiene and Tropical Medicine) ha studiato 596 persone ultracinquantenni colpite da cataratta nei tre Paesi sopra citati. Il loro caso è stato confrontato con persone che vedevano normalmente. Nei tre Stati è stato riscontrato che i ciechi affetti da cataratta si trovavano con maggiore probabilità nella fascia di reddito più bassa (quarto inferiore) del reddito procapite nazionale medio.

Il 39,1% dei disabili visivi nel mondo (secondo l’Oms pari a 314 milioni) non vedono più perché il loro cristallino è Occhio catarattosodiventato opaco. Basti pensare che nel 18,2% dei casi i gravi vizi refrattivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia) non vengono corretti, generalmente per mancanza di risorse economiche per acquistare gli occhiali. Non a caso almeno l’85% dei casi di cecità sulla Terra sono prevenibili o curabili. Silvio Mariotti, esperto dell’Oms, stima che mediamente, per operare di cataratta un adulto, siano sufficienti 25 euro.

La relazione stretta che ci può essere tra cecità e povertà era già stata sottolineata in occasione del congresso internazionale della IAPB che si è tenuto a Buenos Aires lo scorso agosto. Dunque la lotta contro la cecità passa anche attraverso una più equa distribuzione delle risorse.
Dato del 2007

Fonte principale: Eureka su PLoS Medicine
Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus .Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse mentre si tiene premuto sempre il tasto Ctrl.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn