Più stabili grazie al cervello
Un nuovo studio Usa spiega come facciamo a mantenere ‘fermé le immagini
4 giugno 2009 – Il nostro cervello funziona anche da stabilizzatore delle immagini. Ne sono certi i ricercatori del Centro di neuroscienze della Rutgers University (New Jersey, Usa), i quali ritengono di aver compreso come i movimenti oculari rapidi (detti sàccadi) vengano ignorati in fase di elaborazione delle informazioni visive. In sostanza: le immagini rilevate mentre muoviamo involontariamente gli occhi non vengono cancellate, ma semplicemente non arrivano alla nostra coscienza.
I movimenti oculari rapidi fanno parte del nostro normale modo di vedere. Infatti, quando osserviamo una figura il nostro sguardo non è fisso, ma al contrario è erratico: esplora continuamente le diverse zone. Ve ne potete accorgere osservando gli occhi di qualunque persona abbiate vicino a voi.
Dunque, la stabilità percettiva è possibile, a livello visivo, perché il cervello filtra le informazioni che considera non rilevanti. La scoperta è stata fatta in modo molto semplice: facendo uso di un’illusione ottica in cui compariva una linea orizzontale che faceva sembrare ellittico un cerchio perfetto. Anche se i volontari che hanno partecipato all’esperimento non ricordavano di aver visto la linea, evidentemente ne avevano fatto comunque esperienza. Una realtà che non sarebbe spiegabile se il cervello cancellasse determinati dati alla
Fonte.
Leggi anche: “Quando il movimento è solo un’illusione“.
Referenza originale: Tamara L. Watson and Bart Krekelberg, “The Relationship between Saccadic Suppression and Perceptual Stability”, Current Biology , 28 May 2009. Entrambi del Center for Molecular and Behavioral Neuroscience, Rutgers University, USA
Fonte: Rutgers University Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus .Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse mentre si tiene premuto Ctrl.