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Nato prematuro

Più rischi di distacco di retina nei prematuri

Nato prematuroPiù rischi di distacco di retina nei prematuri La probabilità aumenta fino a 19 volte in chi è nato molto prima del tempo: lo attesta un nuovo studio svedese 12 novembre 2013 – Quali rischi corre la vista dei prematuri? La probabilità che la retina si distacchi è 19 volte più elevata in chi nasce prima dei sette mesi. A sostenerlo è un vasto studio svedese – pubblicato sulla rivista Ophthalmology – condotto su circa tre milioni e mezzo di piccoli con diversi tempi di gestazione, che sono stati seguiti mediamente per circa 17 anni a partire da un anno d’età. Complessivamente è stato diagnosticato un distacco di retinaa 1749 personea un certo punto della loro vita. Anche chi nasce prima degli otto mesi deve essere regolarmente seguito da un medico oculista: la retina si può distaccare con una probabilità comunque maggiore rispetto al normale, mentre chi ha trascorso nel grembo materno almeno otto mesi di solito non soffrirà di problemi visivi particolari. La ROP (retinopatia del prematuro) è una malattia oculare con crescita anormale dei vasi retinici che può provocare un distacco di retina. Si tratta di una causa importante di cecità infantile se non si interviene con la prevenzione ed eventualmente con una terapia laser. Se invece il distacco già è avvenuto si può effettuare d’urgenza un intervento chirurgico nel tentativo di far recuperare le capacità visive. Altri problemi oculari più frequentemente riscontrati nei nati prematuri sono un’acuità visiva ridotta, strabismo, ridotta sensibilità al contrasto, campi visivi ristretti e una maggiore incidenza di vizi refrattivi (in particolare miopia elevata: vedi retinopatia miopica ). “Potremmo stare osservando la punta dell’iceberg delle complicazioni oftalmiche successive alla nascita pretermine – ha affermato Anna-Karin Edstedt Bonamy, pediatra presso il Karolinska Institutet di Stoccolma, dove ha diretto la ricerca –. Non solo il distacco di retina aumenta con l’età, ma dagli anni ’70 c’è anche stato un aumento della sopravvivenza tra i nati prematuri. Questo offre opportunità per la ricerca futura, in modo tale da accertare se un rischio più elevato persista tra questi nati prematuri”.

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Fonti: AAO, Ophthalmology

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