Più retinopatia diabetica negli Usa Colpisce quasi il 30 per cento degli ultra 40enni diabetici 24 agosto 2010 – La retinopatia diabetica colpisce più spesso che in passato. Il campanello d’allarme è suonato in seguito a uno studio americano condotto negli Usa tra il 2005 e il 2008 per studiare la salute e l’alimentazione di oltre mille individui. Per ogni occhio è stata scattata una foto del fondo oculare . Si è concluso che, tra gli adulti diabetici americani over 40, la prevalenza della retinopatia è del 28,5%, mentre circa il 4% corre seri rischi alla vista. La retinopatia diabetica, infatti, può causare ipovisione e cecità danneggiando i vasi sanguigni retinici. Tuttavia, una diagnosi tempestiva e un trattamento corretto possono evitare le complicazioni più tipiche. La forma più lieve (detta di tipo 1) si può trattare con un’alimentazione corretta e farmaci ipoglicemizzanti, mentre la forma più grave (il tipo 2) si cura con iniezioni d’insulina, un ormone secreto dal pancreas che consente di abbassare il livello di zuccheri nel sangue (glicemia) perché ‘ordina’ al fegato di immagazzinare questi ultimi. Tra i fattori di rischio della retinopatia diabetica ci sono il genere (colpisce i maschi in misura del 38,1 contro il 27,1% delle donne), più alti livelli di un parametro sanguigno chiamato emoglobina glicosilata, durata del diabete, pressione sanguigna più elevata e uso d’insulina. Secondo l’Istat solo in Italia il diabete colpisce il 4,8% della popolazione. Referenza originale: “Prevalence of Diabetic Retinopathy in the United States, 2005-2008”, by Xinzhi Zhang, MD, PhD; Jinan B. Saaddine, MD, MPH; Chiu-Fang Chou, DrPH; Mary Frances Cotch, PhD; Yiling J. Cheng, MD, PhD; Linda S. Geiss, MA; Edward W. Gregg, PhD; Ann L. Albright, PhD, RD; Barbara E. K. Klein, MD, MPH; Ronald Klein, MD, MPH, JAMA. 2010;304(6):649-656. doi:10.1001/jama.2010.1111
Fonte: Jama and Archives Journals