Più movimento per prevenire il cancro Lo sostiene l’Oms: due ore e mezza d’attività fisica moderata ogni settimana per gli adulti Prevenire il cancro con l’attività fisica. Se fino a qualche tempo fa sembrava solo un consiglio azzardato, oggi a sostenerlo è l’Organizzazione mondiale della sanità sulla base di solidi studi scientifici. Dopo i 18 anni bastano due ore e mezza di attività fisica moderata ogni settimana per ridurre il rischio di contrarre non solo le due forme tumorali più comuni (al seno e all’intestino), ma anche per aiutare a prevenire il diabete (che può causare retinopatia ) e le malattie cardiache. Ai giovani dai 5 ai 17 anni, invece, viene consigliata almeno un’ora di attività fisica moderata o intensa. Per prevenire i tumori oculari, inoltre, è importante soprattutto non esporsi a lungo e senza protezioni alle radiazioni solari ( vedi consigli utili per chi scia ). L’Organizzazione mondiale della sanità ha celebrato venerdì scorso la Giornata mondiale contro il cancro pubblicando le raccomandazioni per un corretto stile di vita improntato al movimento. “L’inattività fisica – ha affermato Ala Alwan – è il quarto fattore di rischio dei decessi globali”: il 31% delle persone non pratica alcun esercizio fisico. Il cancro è la seconda causa di decesso globale dopo le malattie cardiovascolari. Tra i fattori di rischio sono da annoverare – sempre secondo l’Oms – anche il consumo di tabacco (che favorisce l’insorgenza dell’AMD), le infezioni croniche provocate da alcuni virus (cancro al fegato e alla cervice), il sovrappeso o l’obesità, l’esposizione a radiazioni, una cattiva dieta, l’abuso di alcol e l’esposizione ad agenti chimici nocivi. La campagna per evitare questi fattori rientra nel piano d’azione globale per prevenire e controllare le malattie non trasmissibili (2008-2013 Who Action Plan). Insomma, bisogna riservare più attenzione allo stile di vita per… allungare la vita e proteggere persino la vista.
Fonte principale: Oms
Pagina pubblicata il 7 febbraio 2011.
Ultima modifica: 8 febbraio.