Più miopia in America Incremento del 66,4% rispetto ai primi anni ’70: oggi 47 milioni di statunitensi con più di 20 anni sono miopi Gli stili di vita cambiano, cambia la vista. Anche se il nesso è difficilmente dimostrabile, resta un fatto: sempre più americani ci vedono meno bene da lontano. Attualmente 47 milioni di statunitensi con più di 20 anni sono miopi. Il che, secondo l’ American Academy of Ophthalmology , corrisponde a un incremento del 66,4% in una trentina d’anni. Secondo un articolo pubblicato su Archives of Ophthalmology , l’incidenza della miopia tra le persone di età compresa tra i 12 e i 54 anni è significativamente superiore rispetto ai primi anni ’70. Se per rimediare al difetto visivo si ricorre a occhiali, lenti a contatto o all’intervento laser, secondo gli autori “identificare i fattori di rischio modificabili per la miopia potrebbe portare allo sviluppo di strategie d’intervento efficaci a livello di costi”. Insomma, si vuole stabilire se questo vizio refrattivo (che si affianca all’ipermetropia e all’astigmatismo) sia in qualche modo prevenibile. Questo studio, effettuato da ricercatori del National Eye Institute e dei National Institutes of Health , è stato condotto su 4.436 partecipanti nel biennio 1971-2 e su 8.339 persone dal 1999 al 2004. Ovviamente, il calcolo dell’incidenza della miopia negli Usa è basato su proiezioni. Dal canto loro ricercatori australiani dell’Università di Sydney hanno osservato che, almeno nei dodicenni, “un numero maggiore di ore trascorse all’aria aperta, più che lo sport per sé, è stato associato a una minore miopia”. Tra l’altro si è tenuto conto anche di una serie di fattori che possono peggiorare la vista da lontano: frequente attività oculare da vicino, genitori miopi e gruppo etnico. In Italia l’Istat stima che oltre il 41% delle persone faccia uso di lenti (tra cui, ovviamente, i miopi). Come frequenza d’impiego si va dal 10,7% per i bambini fino a 14 anni fino al 30% circa tra i 40 e i 44 anni, passando per il 26,4% tra i 15 e i 19 anni. Mentre tra i 45 e i 49 anni una persona su due ricorre alle lenti, dopo i cinquant’anni si supera la soglia del 60%, per arrivare – nella fascia compresa tra i 75 e i 79 anni – a un massimo del 67,6%. Tendenzialmente maggiore è l’età e più frequentemente si ricorre agli occhiali, anche per la presbiopia; tuttavia si registra una lieve flessione dopo gli 80 anni. Referenza originale: “Increased Prevalence of Myopia in the United States Between 1971-1972 and 1999-2004“, by Susan Vitale; Robert D. Sperduto; Frederick L. Ferris III, Arch Ophthalmol. 2009;127(12):1632-1639.
Fonti: Archives of Ophthalmology , American Academy of Ophthalmology , Opthalmology, Istat. Notizia pubblicata il 17 dicembre 2009.