Mangiare frutta, verdura, pesce e bere caffè ridurrebbe di oltre un terzo il rischio di degenerazione maculare correlata all’età
Una dieta sana, soprattutto se mediterranea, aiuta a prevenire la cecità e, in particolare, riduce il rischio di essere colpiti da degenerazione maculare correlata all’età (AMD) di oltre un terzo (in chi mangia regolarmente frutta, verdura, pesce e beve caffè). Lo hanno sottolineato ricercatori che hanno partecipato al Coimbra Eye Study, in occasione dell’ultimo meeting annuale dell’American Academy of Ophthalmology che si è svolto a Chicago (Usa) dal 15 al 18 ottobre 2016.
Benessere vitaminico
In passato – scrivono i medici – “è stato dimostrato che una dieta [corretta] migliora la salute cardiaca e riduce il rischio di cancro”. Quindi – proseguono – per verificare se ci fossero benefici anche sulla salute oculare
un campione di popolazione portoghese è stato studiato per capire se l’aderenza alla dieta incidesse sul rischio di AMD. Le loro scoperte hanno rivelato una riduzione significativa del rischio in coloro che seguono una dieta mediterranea con più frequenza e, in particolare, tra chi assume più frutta e caffeina.
No smoking, please!
Inoltre precedenti studi hanno concluso che chi fuma dovrebbe smettere subito, soprattutto se è più a rischio (altri familiari affetti). Infine la pratica sportiva regolare aiuterebbe a tardare l’insorgenza della patologia. Insomma, la prevenzione si può fare ogni giorno adottando uno stile di vita sano.
A me piace mediterraneo
Ci sono conferme provenienti anche da altri studi riguardo all’importanza della dieta mediterranea. Ad esempio, nel 2015 una ricerca condotta da due centri universitari di Boston (Tufts, Harvard University) su 2525 persone ha concluso (tenendo conto anche dell’apporto di grassi sani in rapporto a quelli dannosi)[[Merle BM, Silver RE, Rosner B, Seddon JM, “Adherence to a Mediterranean diet, genetic susceptibility, and progression to advanced macular degeneration: a prospective cohort study”, Am J Clin Nutr. 2015 Nov;102(5):1196-206. doi: 10.3945/ajcn.115.111047. Epub 2015 Oct 21]]:
Un’aderenza maggiore a una dieta mediterranea è stata associata con un ridotto rischio di progressione verso un’AMD allo stadio avanzato, che varia a seconda della predisposizione genetica.
Fonti: AAO, Am J Clin Nutr.