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Più di un miliardo i disabili, quasi un terzo ciechi e ipovedenti

Più di un miliardo i disabili, quasi un terzo ciechi e ipovedenti Il 3 dicembre si celebra la Giornata mondiale della disabilità: possibili più inclusione e una migliore accessibilità Sono oltre un miliardo i disabili nel mondo, indicativamente 15 persone su 100. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) la metà di essi non può però permettersi l’assistenza sanitaria necessaria. Sono temi che tornano alla ribalta in vista del 3 dicembre , quando si celebra la Giornata mondiale della disabilità dedicata all’inclusione e all’accessibilità. Secondo l’Istat vivono in Italia oltre 3 milioni di persone affette da disabilità gravi. Per quanto riguarda la disabilità visiva, secondo gli ultimi dati Oms disponibili (2012), nel mondo i ciechi sono 39 milioni e gli ipovedenti 246 milioni. Nell’80 per cento dei casi l’ipovisione o la cecità sono, tuttavia, prevenibili o trattabili. “I tassi di disabilità – avverte l’Oms – stanno aumentando a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento globale delle malattie croniche”. Inoltre molti disabili visivi vivono in Paesi a medio o basso reddito, dove spesso c’è un accesso limitato ai servizi socio-sanitari essenziali per tutti i cittadini. “Guardando avanti – osserva il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon in una nota – abbiamo bisogno di rafforzare le sviluppo di politiche e pratiche, in modo da assicurare che l’accessibilità faccia parte di uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Ciò richiede un miglioramento delle nostre conoscenze delle sfide che devono affrontare tutte le persone con disabilità”. Insomma, devono essere concesse loro più opportunità mediante l’inclusione. “Assieme alle persone con disabilità, possiamo – conclude Ban Ki-moon – far progredire il mondo non lasciando nessuno dietro di noi”.

Fonti: Oms (1) , Oms (2) , Quirinale, Onu

Pagina pubblicata il primo dicembre 2015. Ultimo aggiornamento: 3 dicembre

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