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Più cataratta, meno fratture

Più cataratta, meno fratture Gli anziani che si operano sono meno suscettibili a cadute perché hanno una visione migliore 1 agosto 2012 – Una vista più limpida può significare ossa meno rotte. Gli anziani che si operano di cataratta sono infatti meno soggetti a cadute. Secondo ricercatori americani mediamente la probabilità di fratture al femore si riduce del 16% a un anno dall’intervento. L’indagine – pubblicata su The Journal of the American Medical Association – è stata condotta negli Usa su 1.113.640 persone di 65 anni o più. Sono stati messi a confronto gli anziani che, tra il 2002 e il 2009, erano stati sottoposti all’intervento di cataratta (410.809 persone, pari al 36,9%) con quelli che, invece, non si erano operati. Le persone fratturate erano affette da osteoporosi nel 13,1% dei Operazione di catarattacasi. Un’altra malattia diagnosticata è stata il glaucoma (19,1% del campione selezionato casualmente). Quando l’oculista ritiene necessaria la rimozione del cristallino divenuto opaco, che viene sostituito con un cristallino artificiale, è probabilmente opportuno non tergiversare troppo: la qualità della vita dopo la cataratta – l’intervento più eseguito in assoluto – tende generalmente a migliorare.

Leggi anche: “Anziani, allarme check-up oculistici mancati

Fonte: JAMA

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