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Pericolo puntatori laser

Pericolo puntatori laser Quando sono troppo potenti e non viene rispettata la legge possono danneggiare la vista 26 gennaio 2010 – Sono semplici puntatori laser, ma possono infastidire i piloti fino ad aumentare il rischio di incidente aereo in fase di decollo e atterraggio. Se vengono usati impropriamente possono abbagliare temporaneamente. Dei ‘teppisti’, appostati nei pressi degli aeroporti, hanno tentato di accecare i piloti, facendo rischiare l’incidente aereo in fase di atterraggio. È quanto è, ad esempio, avvenuto a Pescara, dove un sedicenne è stato denunciato per aver puntato un laser contro un velivolo della Capitaneria di Porto: il pilota è riuscito ad evitare lo schianto. “Transitoriamente – ha affermato il Prof. Corrado Balacco, Direttore della Clinica Oculistica universitaria della Sapienza di Roma – un pilota vede male: può correre dei rischi durante l’atterraggio. È avvenuto anche a Bari: se il puntatore non è potente l’accecamento è solo temporaneo, ma può dare dei fastidi perché si ha una sensazione di forte abbagliamento e si formano degli scotomi (macchie scure) in corrispondenza della zona della retina colpita. È però eccezionale che si abbiano danni permanenti alla retina, anche se può capitare. Il raggio laser dovrebbe colpire per qualche secondo lo stesso punto o dovrebbe essere colpita più volte la macula (zona centrale della retina, ndr ) per creare un danno”. Il laser è un fascio di luce coerente che, grazie alla sua potenza, in medicina viene usato sia per correggere vizi refrattivi che per trattare la retina malata (ad esempio, dei diabetici: vedi laserterapia retinica). Tuttavia, quando è di elevata potenza – se usato impropriamente – può causare nei casi più gravi una maculopatia fototraumatica (che provoca cecità centrale). Infatti, le cellule della retina vengono ‘arrostite’ e, morendo, perdono la loro funzionalità.

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