Pericolo fumo passivo Secondo l’Oms sono oltre seicentomila le vittime ogni anno Miete oltre seicentomila vittime l’anno: è il fumo passivo, contro cui l’Oms è sceso in ‘guerra’ pubblicando un nuovo studio. Per combattere una strage silenziosa che si consuma sotto gli occhi indifferenti di molti che consumano sigarette: quasi un terzo delle vittime sono bambini che respirano loro malgrado il fumo in casa, mentre la metà sono donne. Ciò avviene soprattutto nei Paesi del Sud-Est asiatico e in Africa. I risultati sono stati presentati in seguito a uno studio dell’Oms condotto in 192 Paesi: i piccoli sono particolarmente a rischio, poiché possono essere colpiti da morte improvvisa, polmonite e asma. Il fumo passivo causa non solo malattie respiratorie e cancro ai polmoni, ma anche patologie cardiache. Inoltre il consumo di tabacco (in questo caso passivo) è considerato, a livello oculistico, un fattore di rischio della degenerazione maculare legata all’età ( AMD ), malattia oculare che può colpire il centro della retina dopo i 55 anni. Nel 2004 nel mondo – secondo lo studio retrospettivo pubblicato su Lancet – sono stati esposti al fumo passivo il 40% dei bambini, un terzo degli uomini non fumatori e il 35% delle donne non fumatrici. Le cifre non lasciano spazio a molti dubbi: 379mila decessi per malattie cardiache ischemiche, 165mila per infezioni della vie aree inferiori, 36.900 per asma e 21.400 per cancro ai polmoni. Le vittime principali sono le donne (47%), seguite dai bambini (28%) e dagli uomini adulti (26%). “Il mix di malattie infettive e fumo passivo è letale”, ha affermato Armando Peruga, che ha diretto lo studio nell’ambito dell’iniziativa dell’Oms contro il tabacco. Oltre ad essere più a rischio di contrarre una serie di malattie respiratorie (tra cui le infezioni polmonari), i polmoni dei bambini che respirano involontariamente il fumo possono anche svilupparsi più lentamente. I ricercatori concludono sarebbe sostanzialmente vantaggioso per la salute pubblica ampliare gli interventi pubblici e clinici per ridurre il fumo passivo nel mondo.
Link utile: Oms
Fonti principali: Bbc on-line, The Lancet , AMD Alliance.
Pagina pubblicata il 26 novembre 2010. Ultimo aggiornamento: 29 novembre 2010.