Opere… da toccare Il museo Omero di Ancona ora ospita copie del Louvre ad uso di ciechi e ipovedenti 23 marzo 2011 – “Non toccare” è la classica scritta che campeggia di fronte a molte sculture. Esattamente l’opposto sono invitati a fare i visitatori del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, dove ora sono disponibili diciotto opere di una mostra itinerante del Museo del Louvre di Parigi. Le opere sono copie (in gesso e resina) di una serie di celebri sculture realizzate tra il II secolo a. C. e il XIX secolo d.C.: mostrano cinque movimenti diversi del corpo: lo sforzo, la corsa, il ballo, il riposo e la caduta. I quali potranno essere apprezzati dai visitatori, specialmente ciechi e ipovedenti, almeno nei prossimi cinque anni. Anche il Museo Tattile Multimediale catanese dispone di copie di note opere d’arte conservate al Louvre come, ad esempio, la Venere di Milo; inoltre, la stessa struttura ha messo in mostra anche una copia della celebre testa del David di Michelangelo e modellini di diversi monumenti.
Fonti: Museo Omero di Ancona, Museo Tattile Multimediale di Catania