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Palazzo di Vetro Onu a New York (foto di Stefan Schulze)

Onu, assemblea generale sulla disabilità

Palazzo di Vetro Onu a New York (foto di Stefan Schulze)Onu, la IAPB Italia all’Assemblea generale sulla disabilità Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite: dobbiamo rimuovere gli ostacoli di accesso alle pari opportunità “Spezza le barriere, apri le porte”: è questo lo slogan dell’Assemblea generale dell’Onu sulla disabilità e lo sviluppo che si è tenuto il 23 settembre 2013 a New York. È stato tra l’altro invitato a partecipare ai lavori l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, che si adopera attivamente per prevenire l’ipovisione e la perdita della vista sia in Italia che nel resto del mondo (dove, secondo l’Oms, la cecità è evitabile in otto casi su dieci). Il tema centrale di questo meeting Onu è stato la necessità di una maggiore inclusione dei disabili a tutti i livelli della società.Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon (foto Onu: Paulo Filgueiras) “La disabilità – ha affermato Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu – fa parte della condizione umana: quasi tutti saranno disabili, temporaneamente o permanentemente, a un certo punto della loro vita. Più di un miliardo di persone vivono con qualche forma di disabilità. L’ottanta per cento di esse è in età da lavoro; l’ottanta per cento vive nei Paesi in via di sviluppo. Ancora troppe persone con disabilità vivono in condizioni di povertà. Troppe soffrono di esclusione sociale. A troppe sono negati l’accesso all’istruzione, all’occupazione, all’assistenza sanitaria e ai sistemi di assistenza sociale e legale”. “Dobbiamo rimuovere – ha proseguito Ban Ki-moon – gli ostacoli alle pari opportunità, in modo che tutti possano essere liberi dalla povertà e dalla discriminazione. Proclamiamo con voce più forte possibile: la disabilità non è inabilità “. Da sinistra il Vicepresidente della IAPB Italia onlus Michele Corcio, il Presidente Giuseppe Castronovo e il Segretario Generale Tiziano Melchiorre nei pressi del Palazzo di Vetro OnuI lavori delle Nazioni Unite sono stati finalizzati a redigere un’agenda di lavori almeno fino al 2015: se ne è discusso sia nella sessione plenaria che nelle due tavole rotonde successive. La partecipazione a ciascuna tavola rotonda include gli Stati membri (193 in tutto), osservatori e funzionari delle stesse Nazioni Unite, così come rappresentanti della società civile, organizzazioni di cittadini affetti da disabilità ed esponenti del settore privato. Al termine di questo appuntamento internazionale (il cui testimonial è stato il cantante Steve Wonder) è stato presentato un documento sintetico per sostenere le finalità contenute sia nella “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” che negli Obiettivi del Millennio. Il meeting sulla disabilità ha preceduto il dibattito generale della sessantottesima sessione degli stati generali delle Nazioni Unite dal 24 settembre al 2 ottobre (sempre a New York).

Fonte principale: Onu

Pagina pubblicata il 2 settembre 2013. Ultimo aggiornamento: 25 settembre

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