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OMS, un caso su due di cecità e ipovisione dovuto a cataratta

Secondo i dati preliminari del 2010 le altre patologie con maggiore prevalenza sono il glaucoma e l’AMD

Più di un caso su due di disabilità visiva nel mondo è dovuto alla cataratta (53%), a cui seguono il glaucoma (9%) e la degenerazione maculare legata all’età (6%).

Stiamo parlando di percentuali da calcolare su 285 milioni di disabili visivi, di cui 40 milioni ciechi e gli altri ipovedenti. Lo attestano i dati preliminari dell’Oms del 2010 presentati già in occasione della Giornata mondiale della vista a Roma (14 ottobre) – che testimoniano una riduzione dei ciechi e degli ipovedenti nel mondo di circa il 9% – e ora ufficiosamente confermati.

La cataratta – che provoca un appannamento progressivo della vista degli anziani – mantiene saldamente il primo posto come causa di cecità e ipovisione, facendo però un balzo di circa 14 punti percentuali: nei dati del 2007 la sua fetta della torta era del 39,1% (su 314 milioni di disabili visivi). La prevalenza del glaucoma si è ridotta di un solo punto percentuale, mentre la cecità infantile e il tracoma sono cresciute (passando rispettivamente dal 2,9% al 4% e dal 3,2% al 4%). Operazione di catarattaLa cataratta è la prima causa di cecità, ma fortunatamente il più delle volte è reversibile (a differenza di quella da glaucoma e da AMD): l’operazione chirurgica può restituire la vista agli ipovedenti e ai ciechi, ma nei Paesi in via di sviluppo spesso non ci sono le risorse necessarie. All’aumento della sua prevalenza concorre certamente l’invecchiamento demografico globale. Basterebbe uno sforzo in più da parte degli Stati benestanti per ‘ridare la vista’ a milioni di anziani.

Pagina pubblicata il 12 novembre 2010. Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2010.

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