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Oms, oltre un miliardo i disabili nel mondo

Rapporto pubblicato con la Banca Mondiale: i governi intervengano contro le barriere architettoniche

Più di un miliardo. A tanto ammontano i disabili calcolati su una popolazione pari a circa sei miliardi e mezzo di persone. La stima ci arriva da una fonte autorevole qual è l’OMS che, assieme alla Banca Mondiale, nel 2011 ha pubblicato il suo primo rapporto sulla disabilità nel mondo. Sollecitando al contempo i governi a prendere provvedimenti per migliorare i servizi e i programmi per liberare il potenziale delle persone che, in quindici casi su cento, soffrono di qualche menomazione (tra cui quella visiva).

Tra i problemi proposti ci sono anche le ormai celebri barriere architettoniche che, in qualche modo, rappresentano una forma di discriminazione. Mediamente i disabili hanno non solo una salute peggiore, ma sono anche meno istruiti, hanno meno opportunità lavorative e un tasso più elevato di povertà.

“La disabilità – ha puntualizzato l’ex Direttrice Generale dell’Oms Margaret Chan – fa parte della condizione umana. Quasi ognuno di noi, in qualche momento della vita, diverrà permanentemente o temporaneamente disabile. Dobbiamo fare di più per spezzare le barriere che segregano i disabili, che vengono spinti forzatamente ai margini della società”.

Nella maggior parte dei casi la cecità e l’ipovisione sono evitabili. Secondo i dati pubblicati nel 2010 i disabili visivi erano 285 milioni, una cifra che si è ridotta a 253 milioni in occasione della pubblicazione del più recente Rapporto OMS del 2017.

Per leggere il Rapporto mondiale sulla disabilità 2011 clicca qui.

Pagina pubblicata il 10 giugno 2011. Ultima modifica: 12 ottobre 2018

Fonte: Oms

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