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Oms, necessario un uso più razionale dei farmaci

blister vuotoOms, necessario un uso più razionale dei farmaci Nel mondo più del 50% dei medicinali sono prescritti, distribuiti o venduti inappropriatamente 4 giugno 2010 – “Più della metà di tutti i medicinali sono prescritti, distribuiti o venduti inappropriatamente e metà dei pazienti non assumono correttamente i farmaci”. Comincia così il testo di un documento ufficiale dell’Organizzazione mondiale della sanità, la quale denuncia il cattivo uso e l’abuso di Assunzione di una compressa (farmaco)medicinali. Infatti, prosegue l’Oms, un loro consumo errato nuoce alle persone e causa uno spreco di risorse. Il problema è che più di un paese su due non dà seguito a politiche “atte a promuovere l’uso razionale dei medicinali”. La situazione è preoccupante soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove meno del 40% dei pazienti (nella sanità pubblica) e il 30% (in quella privata) è trattato seguendo le linee guida internazionali. Dunque, l’Agenzia Onu per la salute auspica una maggiore attenzione da parte dei medici, una maggiore educazione dei pazienti e giusti rifornimenti di Ministero della Salutemedicinali. In Italia il Ministero della Salute si è reso ripetutamente protagonista di campagne per il corretto uso dei farmaci (ad esempio nel 2005 con Pensiamo alla salute: 20 regole per un corretto uso dei farmaci ). Lo scorso anno ha promosso – insieme all’Istituto Superiore di Sanità e all’Aifa – una campagna per il corretto uso degli antibiotici affinché non si sviluppi una resistenza agli antibiotici stessi (clicca qui per approfondire). Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha dichiarato il 3 giugno che, per ridurre le spese pubbliche per i farmaci, ha intenzione di adottare un modello all’inglese, con l’introduzione di incentivi per i medici che riducono il volume complessivo di farmaci prescritti e aumentano il ricorso a farmaci generici o equivalenti (ossia medicinali che contengono un principio attivo non più coperto da brevetto).

Fonti: Oms , Ministero della Salute .

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