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Oms, linee guida su nascite premature

La ROP è il problema principale a livello visivo. Il fumo di sigaretta è “nemico” della salute

Smettere di fumare aiuta ad evitare una nascita prematura. Ormai è noto che le sigarette fanno male al feto, ma pochi sanno che possono addirittura far nascere un figlio prima del tempo e sottopeso. Con conseguenti problemi di salute retinica (ROP).

Nel 2015 l’OMS ha pubblicato sue linee guida in inglese: il volume dispensa consigli sugli interventi da adottare per la mamma (quando il parto pretermine è imminente) e per il nato prematuro.

Ogni anno nel mondo circa 15 milioni di bambini nascono prima del termine naturale di 37 settimane. L’Oms ricorda che “le complicazioni dovute a nascite pretermine sono la principale causa di morte tra i bambini sotto i cinque anni di età”. Tra l’altro “senza un trattamento adeguato, per i nati pretermine aumenta il rischio di invalidità permanente e la scarsa qualità della vita”.

Si consideri che, tra i fattori di rischio di una nascita prematura (prescindendo dagli aspetti genetici), c’è anche l’età: prima dei 18 anni e dopo i 40 tale rischio aumenta. Anche il parto gemellare è più a rischio così come un’altra causa possono essere le infezioni urogenitali materne durante la gestazione. Le percentuali di parti prematuri oscillano dal 5% dei Paesi Nord europei fino a oltre il 15% in alcuni Paesi dell’Africa subsahariana e in Asia; resta comunque vero che – secondo quanto riportato da un recente studio (Obstet. Gynecol.) – “le donne che hanno dichiarato di fumare durante la gravidanza correvano il rischio più alto di una minor crescita del feto”.

Fonti principali: Ministero della Salute, WHO

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