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Oms e Unicef: più sicurezza in scuole e ospedali

Oms e Unicef: più sicurezza in scuole e ospedali
Appello ai governi del mondo per ridurre i rischi in caso di disastri naturali
18 giugno 2009 – Rafforzare la sicurezza nelle scuole e negli ospedali: è questa una delle azioni a cui i governi dovrebbero dare priorità. così recita l’appello lanciato oggi da Ginevra dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dall’Unicef. Infatti, i sistemi sanitari e quelli educativi dovrebbero essere ovviamente in grado di resistere ai disastri naturali, compresi quelli causati dai cambiamenti climatici (a causa dell’aumento della temperatura terrestre secondo i climatologi sono cresciuti i fenomeni estremi, tra cui gli uragani).
Per far questo occorre, secondo l’Oms, che i governi prendano i seguenti provvedimenti:
Costruire scuole e ospedali secondo gli standard di legge, adatti a resistere ai disastri (per quanto riguarda la situazione italiana possiamo pensare a quello che è accaduto a L’Aquila, dove si sono costruiti troppi edifici senza seguire le norme antisismiche).
Verificare la sicurezza di scuole e ospedali, prendendo provvedimenti per renderli ancora più sicuri.
Assicurare programmi di emergenza per affrontare i disastri, comprese esercitazioni periodiche del personale.
– Istruire e coinvolgere le comunità locali ai fini della riduzione del rischio di disastro.
“I disastri – scrive l’Oms in una nota – hanno un grande impatto a livello sanitario, dell’istruzione, economico, fisico e psicologico sui più vulnerabili, in particolare bambini, donne e anziani. I disastri possono distruggere vite umane e danneggiare le infrastrutture ospedaliere e scolastiche, distruggere i cicli scolastici, esacerbare la povertà, obbligare i bambini ad abbandonare la scuole e colpire la capacità di recupero della comunità”.
L’Organizzazione mondiale della Sanità adduce, come esempi, lo tsunami dell’Oceano Indiano del 2004 (circa 240mila persone in Asia e Africa) e il terremoto distruttivo che ha colpito la Cina l’anno scorso (88.000 vittime, 400mila feriti o dispersi, 11mila ospedali danneggiati o distrutti, il 40% delle scuole lesionate anche gravemente).

Fonte: Oms
Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus .Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse mentre si tiene premuto Ctrl.

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