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Oli vegetali per proteggere la retina

Oli vegetali per proteggere la retina Mentre i grassi animali sono tendenzialmente dannosi, l’olio crudo possiede proprietà benefiche 21 agosto 2013 – Gli oli vegetali contribuiscono a proteggere la retina, mentre i grassi animali non fanno bene al nostro tessuto nervoso fotosensibile. Ad accertare che i primi siano benefici è stata un’équipe di ricercatori canadesi: l’olio d’oliva e quello di mais, d’argan e di camelina possiedono la capacità di migliorare la fisiologia delle cellule nervose. Secondo i test effettuati in vitro sottolineano gli studiosi sul Canadian Journal of Physiology and Pharmacology mettendo le cellule retiniche a contatto con gli oli vegetali “si inducono cambiamenti biochimici e biofisiologici nella membrana cellulare, il che può avere un effetto benefico nel prevenire o rallentare lo sviluppo di una retinopatia” (soprattutto quella legata all’età ossia l’AMD). Il grado di fluidità della membrana di una cellula è, infatti, uno dei segni distintivi del suo funzionamento: “Una diminuzione della sua fluidità – spiega il Prof. A. Khalil, docente presso l’Università di Sherbrooke e direttore dello studio – può incidere sulla rotazione e la diffusione delle proteine nella membrana e su quella di altre biomolecole… Viceversa, un aumento della fluidità della membrana facilita la trasmissione della luce attraverso l’occhio”. Condire il nostro cibo con olio di qualità è, insomma, una sana abitudine da non perdere mai di vista. Così come anche mangiare pesce ricco di omega-3 (ad esempio tonno, salmone e pesce azzurro), verdure a foglia verde, noci… Per cercare di preservare una buona funzionalità retinica la nostra dieta deve essere, quindi, varia, ricca di vitamine e acidi grassi polinsaturi (omega-3 e omega-6, contenuti tra l’altro nell’olio). Nota Contenuti, ad esempio, nel burro e nella carne.

Fonte principale: Canadian Journal of Physiology and Pharmacology

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