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Ogni anno un italiano su due al pronto soccorso

Un italiano su due al pronto soccorso Ogni anno 30 milioni di persone ai servizi d’emergenza, lunghe attese per le visite 16 luglio 2010 – Ogni anno un italiano su due va al pronto soccorso. In media, quindi, sono circa 30 milioni le persone che fruiscono dei servizi d’emergenza degli ospedali (con un tasso di crescita stimato in un 5-6% l’anno). Però la maggior parte non lo fa per una vera e propria necessità: circa il 75% degli accessi sono, infatti, codici verdi e bianchi, riconducibili a banali incidenti o malanni. Tuttavia, le vere urgenze (codici giallo e rosso) non superano il 15% del totale. È quanto emerge dall’analisi sugli accessi e sui tempi di attesa in pronto soccorso elaborata dalla Società italiana medicina emergenza urgenza (Simeu). L’attesa prima di essere visitati, soprattutto nei grandi ospedali di alcune città (Roma e Napoli in testa), è lunga: anche 4-5 ore per un codice verde e un tempo indefinito per un codice bianco. L’indagine della Simeu ha portato alla luce numerose criticità, tra cui la riduzione dei posti letto, con la conseguente difficoltà nel ricoverare i pazienti e la carenza del personale. Tra le varie misure da adottare per arginare l’intasamento dei pronto soccorso, Beniamino Susi, consigliere nazionale e coordinatore del gruppo di lavoro triage della Simeu ne indica soprattutto una: il potenziamento della medicina territoriale, con apertura degli ambulatori 24ore su 24.

Fonte principale: Doctornews su dati Simeu (Società italiana medicina emergenza urgenza)

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