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Odissea tempi d’attesa

Presentato il nuovo Rapporto di Cittadinanzattiva: in media circa tre mesi per una visita oculistica nel pubblico

Troppe disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari che incidono sulla salute dei visita-oculistica-anziana-struttura-ospedaliera-2.jpgcittadini. Sebbene al Sud si concentrino le regioni con più problemi, al Nord si fatica sempre più a mantenere i livelli tradizionali. Questo è il ritratto che emerge dal Rapporto dell’Osservatorio civico sul federalismo in sanità presentato il 19 ottobre 2017 a Roma da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato.

Aspettando una visita

Per una visita oculistica nel pubblico si attendono mediamente circa tre mesi (87

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giorni, 18 in più rispetto al 2014): si va da un minimo di 74 giorni al Sud e nelle Isole a 104 giorni del Nord-Est. Le attese più lunghe si registrano però per una mammografia: 122 giorni nel 2017 (+60 giorni rispetto al 2014) ossia quasi 4 mesi in media. Segue la colonscopia con 93 giorni in media (+6). Anche in base all’ultimo monitoraggio del Ministero della Salute (2014) Calabria, Campania, Lazio e Molise risultano inadempienti nell’indicatore relativo alle liste di attesa.

Riguardo al disagio economico a causa di spese sanitarie non rimborsate dal Sistema Sanitario Nazionale, le famiglie delle Sardegna e della Sicilia sono quelle più in difficoltà. All’estremo opposto troviamo l’Emilia Romagna e il Trentino-Alto Adige.

Emergenza: quei minuti che salvano la vita

Il tempo ritenuto accettabile per un soccorso efficace è compreso entro i 18 minuti, ma le differenze regionali riscontrate dall’ultimo monitoraggio dei Livelli Essenziali d’Assistenza sono notevoli.

Cittadinanzattiva osserva che punte minime si registrano in Liguria (13 minuti), Lombardia (14 minuti), Lazio (15 minuti), Toscana, Emilia-Romagna, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Piemonte. Alcune regioni, invece, fanno registrare intervalli di attesa fuori normalità: è il caso della Sardegna (23 minuti), della Calabria, del Molise (22 minuti) e della Basilicata (27 minuti).

Fonte: Cittadinanzattiva

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