fbpx Skip to content
sala cinematografica

Occhialini 3D, esiste il rischio di infezioni oculari

Sala cinematograficaOcchialini 3D, esiste il rischio di infezioni oculari Se non sono monouso e non vengono disinfettati bene possono causare congiuntiviti e cheratiti: è accaduto a un 16enne siciliano 8 luglio 2010 – Dopo aver visto un film 3D a Palermo un sedicenne ha contratto un’infezione oculare ad un occhio. Per esattezza si è trattato di una congiuntivite associata a una cheratite , che è stata curata con cortisonici e antibiotici dopo aver provocato un’alterazione dello strato superficiale della cornea . Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio L’infezione sarebbe stata causata dall’uso di occhialini (non monouso) non adeguatamente disinfettati, sebbene i gestori della sala abbiano smentito. Tuttavia, il contagio potrebbe essere avvenuto persino per via aerea, dato che è dovuto a un virus. Secondo il Consiglio superiore di sanità gli occhiali 3D non solo vanno usati solo dopo i 6 anni e per un tempo limitato, ma anche del tipo monouso (usa e getta). Il Ministero della Salute ha fatto proprie queste indicazioni, pur precisando in una circolare che – in base alla letteratura scientifica nazionale e internazionale – non si evince che “durante la visione stereoscopica di un filmato si costringerebbe l’occhio e il cervello ad elaborare informazioni in modo innaturale”. In sostanza, ha scritto il Consiglio superiore di sanità, “non sussistono controindicazioni cliniche all’utilizzo degli occhiali 3D ”.Occhiali 3D I più piccoli sono però i soggetti più a rischio: “Qualche disturbo di ordine funzionale, senza determinare danni o patologie irreversibili, – avverte ancora il Consiglio superiore di sanità – può insorgere in soggetti di tenera età, sia perché ancora la visione binoculare non è presente o non è del tutto consolidata, sia perché essi possono essere affetti da strabismo o da ambliopia o da altro difetto visivo (diagnosticato o meno)”. Il Prof. P. Nucci, professore associato di oculistica all’università statale di Milano, condivide questa posizione improntata alla prudenza. Comunque, in generale (ossia anche per gli adulti), bisogna distinguere tra chi ha un perfetto sistema binoculare, per cui gli occhialini sono perfettamente innocui, e chi ha un equilibrio di vista ‘sfalsato’: sul lungo periodo potrebbero insorgere dei difetti di strabismo. La Società oftalmologica italiana (Soi), invece, ha gettato acqua sul fuoco, sostenendo che l’allarmismo legato alla visione dei film tridimensionali sia eccessivo e infondato (leggi “ Occhiali 3D, niente pericoli per la vista ”). Del 17 marzo 2010, firmata dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio. Gente, p. 30 marzo 2010, p. 17.

Fonti principali: Ministero della Salute, Gds.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn