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Anziano visita

Occhi puntati sulla prevenzione a Latina

Occhi puntati sulla prevenzione a Latina

Il 17 aprile presentati i risultati del progetto epidemiologico sullo stile di vita e lo stato di salute oculare della popolazione
Più attività fisica, più attenzione agli stili di vita e più check-up periodici, in particolare quelli oculistici. Sono queste, in sintesi, le buone pratiche emerse giovedì 17 aprile a Latina, città laziale dove sono stati presentati i risultati di una ricerca dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus sul rapporto tra stile di vita e salute visiva. La vista… da tenere d’occhio La vista merita più attenzioni di quante normalmente non ne riceva. In quest’ottica sono fondamentali le indagini epidemiologiche. Una di esse l’ha svolta la IAPB Italia onlus (da maggio a luglio 2013), effettuando visite oculistiche gratuite su un campione di 550 cittadini di Latina selezionati casualmente dalle liste dell’anagrafe. L’Unità mobile oftalmica e lo studio epidemiologico I cittadini coinvolti hanno risposto, tra l’altro, a un test sul loro stile di vita e sulle condizioni di salute. Sono poi stati sottoposti a una visita oculistica accurata a bordo dell’Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus, rimasta posizionata nel centro della città. Latina città pilota e l’Oms Il progetto della IAPB Italia risponde a una richiesta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riguardo allo stato di salute visiva della popolazione italiana. Latina è stata scelta come città pilota per una ricerca che verrà, in seguito, estesa al resto d’Italia. I partecipanti Hanno partecipato all’incontro – che si è svolto presso il Centro sociale di Latina – l’assessore ai servizi sociali Agostino Mastrogiacomo, la prof.ssa Loredana Cerbara (ricercatrice del CNR), il prof. Filippo Cruciani (direttore clinica oculistica del Policlinico Umberto I) e Tiziano Melchiorre (segretario generale della IAPB Italia onlus) nonché Aldo Pastore, presidente del centro sociale V. Veneto. “Tutti noi – ha sottolineato l’assessore del Comune di Latina Mastrogiacomo – sappiamo quanto è importante la vista, avere una buona vista, avere una buona visione delle cose perché è indispensabile”. È fondamentale, quindi, capire quali siano le situazioni – soprattutto nella terza età – che destano allarme a livello oculare. Occhio alle malattie degenerative Il Prof. Cruciani ha evidenziato la straordinaria evoluzione che c’è stata a livello medico-scientifico: se le malattie infettive sono state sostanzialmente debellate, la patologie degenerative sono invece in crescita (ad esempio l’AMD). Questo problema riguarda soprattutto la terza età, che deve fare il possibile per curare il proprio stile di vita e, soprattutto, non deve trascurarsi. Se un tempo la cataratta era considerata un grande problema, oggi è il primo intervento chirurgico effettuato. Però ci sono anche altre malattie oculari che destano più preoccupazione perché possono presentarsi anche senza dare sintomi. In particolare “nel 2,5 per cento circa della popolazione di Latina abbiamo riscontrato – ha spiegato il Prof. Cruciani – il glaucoma: è una malattia subdola, che lentamente porta a cecità se non curata, che necessita di una diagnosi precoce, con cure che devono essere sempre fatte, la quali però bloccano (o rallentano molto, ndr ) l’evoluzione della malattia”. Più cultura della prevenzione della cecità Il dott. Melchiorre ha affermato senza mezzi termini che “nel nostro Paese manca una cultura della prevenzione della cecità”. Inoltre, ha osservato, “la vista è un senso che va protetto e va curato forse più degli altri… Ognuno dovrebbe pensare che forse dovrebbe sottoporsi a una visita oculistica”. L’importanza di uno stile di vita corretto “I risultati di questa ricerca possono costituire una utile occasione di riflessione su politiche di intervento per il miglioramento della salute, sia oftalmica che generale, dei cittadini di Latina” – aveva dichiarato in precedenza il sindaco Di Giorgi –. “Ringrazio la IAPB per aver scelto Latina come città campione, è un’ottima occasione per conoscere meglio degli aspetti della nostra cittadinanza ma anche per sensibilizzare ognuno ad un corretto e sano stile di vita”. Ad esempio, gli anziani dovrebbero certamente dedicare più tempo all’attività sportiva (comunque importante sin da giovani). Un’Unità mobile al Centro sociale Il Vicepresidente della IAPB Italia onlus Corcio ha concluso la mattinata promettendo d’inviare un’Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus presso il Centro sociale V. Veneto di Latina, dove vivono molti anziani. La proposta è stata accolta con entusiasmo dal pubblico.

Link utile: Comune di Latina

Pagina pubblicata il 17 aprile 2014.

Ultima modifica: 18 aprile 2014

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