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ARVO, le ultime frontiere oftalmologiche a Honolulu

La ricerca hi-tech del settore oculistico è “sbarcata” alle Hawaii: se ne è parlato nelle isole Usa dal 29 aprile al 2 maggio

copertina_arvo_2018-web.jpgVisori olografici, robot che assistono le persone durante gli screening oculistici, mappatura del campo visivo eseguita con un comune smartphone. Una finestra sul futuro si è aperta durante l’ARVO 2018, evento annuale che – inaugurato il 29 aprile – si è concluso il 2 maggio a Honolulu, Hawaii (Usa). Relatori provenienti da tutto il mondo, compresi ricercatori che hanno un approccio innovativo, si sono confrontati con una vasta platea di specialisti. Ai lavori ha partecipato anche il direttore del Polo per la Riabilitazione Visiva, il dott. Filippo Amore, che ha parlato di una ricerca condotta con un visore avveniristico pensato per gli ipovedenti.

arvo_2018-robot_vision_testing-university_of_melbourne_australia-web-160pixels.jpgAccanto a questi argomenti “di frontiera”, in occasione dell’appuntamento organizzato dall’Association for Research in Vision and Ophthalmology sono state trattate anche patologie “classiche” come il glaucoma, la degenerazione maculare legata all’età (AMD), le allergie oculari stagionali e la retinopatia diabetica.

Fonte principale: ARVO

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