fbpx Skip to content
Operazione di cataratta

Nuove tecniche per la cataratta

Operazione di catarattaNuove tecniche per la cataratta Sistemi chirurgici sempre meno invasivi: se ne è parlato a Trieste al congresso dell’Aiccer 20 marzo 2012 – Le nuove tecnologie sono ottime alleate dell’operazione di cataratta. Sistemi chirurgici meno invasivi sono stati presentati la settimana scorsa a Trieste in occasione del XV congresso dell’Aiccer (Associazione italiana di chirurgia della cataratta e refrattiva), che si è svolto dal 15 al 17 marzo congiuntamente a un altro appuntamento oculistico europeo (European Society of Cataract and Refractive Surgery). La persona colpita da cataratta (il problema oculare più diffuso al mondo) tipicamente è anziana, vede offuscato e può lamentare abbagliamento. La sostituzione del cristallino divenuto opaco avviene con una piccola lente artificiale che viene inserita nell’occhio, consentendo di correggere anche difettivi visivi quali la miopia o l’astigmatismo. Oggi esistono persino ‘lentine intraoculari multifocali’ che possono sostituire gli occhiali da presbite. Attualmente l’operazione di cataratta può avvenire effettuando microincisioni e asportando il vecchio cristallino frantumato mediante gli ultrasuoni, che viene aspirato prima dell’inserimento del cristallino artificiale. Fondamentale è naturalmente la valutazione da parte del medico oculista circa l’opportunità dell’operazione chirurgica, in Italia quella più frequentemente effettuata a livello oculistico ( clicca qui per approfondire ).

Fonti principali: Il Piccolo, Aiccer

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn