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Retina colpida da amaurosi congenita di Leber

Non essere ciechi di fronte alla malattie genetiche

Retina colpida da amaurosi congenita di Leber Non essere ciechi di fronte alla malattie genetiche Si è tenuto a Napoli un incontro sull’amaurosi congenita di Leber 9 giugno 2008 – è una causa di cecità infantile e ha un’origine genetica. Si tratta di una malattia, l’amaurosi congenita di Leber, di cui sabato scorso si è discusso a Napoli presso il Tigem nell’ambito diDna rotante “Vicini alla ricerca-la solidarietà incontra la scienza”, un’iniziativa promossa da Telethon. Questa campagna, partita a Milano lo scorso 4 giugno, si concluderà il 14 giugno all’Università di Messina (quando si parlerà di malattie degenerative dei muscoli). L’amaurosi congenita di Leber è una forma rara di cecità ereditaria: colpisce circa 3 persone su 100mila e comporta danni al nervo ottico e alla retina. Recentemente ricercatori dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Telethon (Tigem), della seconda Università di Napoli e del Childrens’ Hospital di Philadelphia, hanno effettuato un esperimento di terapia genica (leggi news). “I risultati dell’intervento, effettuato in tre pazienti italiani, sono stati – spiega Telethon – molto incoraggianti: non solo non si sono avuti effetti tossici, ma si è riscontrato un miglioramento significativo della capacità visiva”. La vita di una bambina affetta da amaurosi congenita di Leber viene persino raccontata in un video disponibile su YouTube. “Ci piacerebbe darle – racconta la madre – quello che diamo agli altri… che faccia i suoi studi, che scelga la sua strada, come qualsiasi ragazza… che abbia, comunque, una sua vita e – possibilmente – una sua indipendenza”.

Fonte: Telethon

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