Misurato limite visivo nei bambini piccoli Circa mezzo secondo è il tempo minimo per riconoscere cambiamenti nelle immagini 19 luglio 2011 – Ci vuole tempo per imparare a guardare il mondo e, soprattutto, a essere consapevoli di ciò che si vede. Com’è intuitivo i bambini piccoli – non avendo ancora un sistema cerebrale ben sviluppato – riconoscono con maggiore lentezza le immagini in rapido cambiamento. A confermarlo ci ha pensato l’Università della California, che ha pubblicato uno studio sulla rivista Psychological Science. I ricercatori americani si sono cimentati in un compito delicato: studiare la velocità con cui i piccoli di età compresa tra i 6 e i 15 mesi riconoscono cambiamenti nelle immagini. Hanno, quindi, constatato che tale velocità è circa dieci volte inferiore rispetto a quella degli adulti. Secondo l’Università della California, infatti, un adulto può riconoscere cambiamenti nelle immagini già se queste vengono visualizzate a un intervallo di 50 millesimi di secondo o più. Nei piccoli studiati, invece, tale limite è di circa mezzo secondo. Questa ricerca potrà essere utile nella diagnosi precoce di disordini neurologici che si manifestano nei primi stadi dello sviluppo, provocando anche deficit nell’elaborazione visiva.
Fonte: University of California-Davis (A. Fell)