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Miopia, bambini più a rischio nel Sud-Est dell’Asia

Bambini più miopi nel Sud-Est asiatico Secondo uno studio australiano quasi 9 giovanissimi su 10 ne soffrono. In quell’area un piccolo su cinque può essere cieco o ipovedente Mettere a fuoco da lontano è sempre più difficile per i bambini che vivono nelle città del Sud-Est asiatico. Ad attestarlo è una ricerca australiana: in quella zona del mondo quasi nove bambini su dieci sono miopi e hanno, quindi, bisogno di portare le lenti. Nella stessa area fino a un bambino su cinque può essere considerato cieco o ipovedente. La scienza non fa altro che confermare, almeno in questo caso, il classico buon senso: già nel 2011 l’Università di Cambridge aveva notato che, per ogni ora trascorsa in più fuori casa ogni settimana, la probabilità di diventare miopi si riduce del 2% tra i giovanissimi. Secondo un altro studio i piccoli che trascorrono più tempo all’aria aperta tendono a sviluppare più difficilmente il difetto visivo ( clicca qui per approfondire). Solo in Gran Bretagna mediamente il 20-30 per cento dei bambini soffre di miopia. Dunque perché la diffusione del vizio refrattivo non aumenti eccessivamente anche in Occidente i ricercatori hanno sollecitato l’Oms a prevenirla promuovendo di più gli stili di vita sani: i bambini devono trascorrere più tempo all’aria aperta invece di trascorrere interi pomeriggi di fronte agli schermi o alla scrivania.

Fonti: ibtimes, AAO, The Lancet

Pagina pubblicata il 7 maggio. Ultimo aggiornamento: 22 maggio 2012

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