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Ricercatrice britannica (Brigham Young University)

Miglior vista con vita più sana

Ricercatrice britannica (Brigham Young University) Miglior vista con vita più sana Secondo uno studio britannico si può ridurre il rischio di cecità causato da Amd 3 settembre 2008 – Si può ridurre il rischio di cecità causato da Amd grazie a una dieta sana e all’assunzione di antiossidanti. La malattia oculare, detta anche degenerazione maculare legata all’età, può colpire la retina a partire dai 50 anni; l’importanza di un corretto stile di vita per contrastare il suo insorgere non è una semplice supposizione, ma ha un solido fondamento scientifico. Lo conferma una ricerca britannica condotta da due università: la Brigham Young University e la Cornell. Durante lo studio è stato messo in luce un legame tra due processi che coinvolgono la retina e contribuiscono allo sviluppo dell’AMD. In particolare è stato osservato che gli antiossidanti spezzano tale legame e allungano la vita dei fotorecettori e delle altre cellule retiniche. Senza l’assunzione di tali sostanze – contenute ad esempio nella frutta e nella verdura – si accumulano dei ‘materiali di scarto’ (come la lipofuscina) che riducono l’efficienza cellulare a seguito di una ridotta produzione di energia da parte dei mitocondri (organelli cellulari simili a piccole centrali energetiche). In ogni caso per prevenire l’AMD – al di là dell’eventuale assunzione di integratori alimentari – è fondamentale privilegiare una dieta povera di grassi e ricca di verdure (soprattutto a foglia verde), mangiare molto pesce, noci e mandorle. Inoltre va tenuto sotto controllo il peso corporeo, la pressione sanguigna e il colesterolo. Infine non bisogna fumare: il tabacco può nuocere gravemente alla vista.

Fonte: Brigham Young University Referenza originale: J. Biol. Chem., Vol. 283, Issue 36, 24770-24780, September 2008

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