fbpx Skip to content
Occhiali

Metà degli adulti americani soffre di vizi refrattivi

OcchialiMetà degli adulti
americani soffre di vizi refrattivi Astigmatismo, miopia e ipermetropia i
difetti più diffusi

18 agosto 2008 – Un americano su due con più di
vent’anni soffre di un vizio di refrazione. A colpire sono soprattutto l’astigmatismo, la miopia e la presbiopia (quest’ultima molto
comune dopo i 40 anni). Lo studio è stato condotto negli Usa su oltre
quattordicimila persone tra il
1999 e il 2004.

Grazie all’uso di un apparecchio diagnostico computerizzato,
chiamato autorefrattometro, si è scoperto che l’astigmatismo è al primo posto
(col 36,2%), segue la miopia (33,1%) e, a distanza, l’ipermetropia (3,6%). Sopra i 60
anni a metà delle persone visitate è stata riscontrata una presbiopia: non
riuscivano a vedere bene da vicino senza l’uso di lenti.

Secondo la ricerca – condotta principalmente dai National Institutes of Health
statunitensi – la miopia affligge
Ottotipo maggiormente le donne (quasi il 40%) rispetto
agli uomini (32,6%) di età compresa tra i 20 e i 39 anni. Al contrario le
persone over 60 è più difficile che manifestino una miopia mentre è più facile
che soffrano di presbiopia e di astigmatismo. Comunque la probabilità che venga
diagnosticato un errore refrattivo cresce con l’età.

“poiché l’effetto del difetto refrattivo sull’acuità visiva –
scrivono sul numero di agosto di Archives
of Ophthalmology
i
ricercatori diretti da Susan Vitale – può essere mitigato
in modo relativamente semplice (grazie a occhiali, lenti a contatto o laser, ndr), spesso è stato trascurato come causa importante di disabilità
visiva. Tuttavia le ricerche più recenti hanno riservato attenzione ai benefici
che si ottengono con la correzione
dell’errore refrattivo”.

Quindi il problema è rappresentato soprattutto dall’assenza
di una correzione adeguata: secondo l’Organizzazione
mondiale della sanità
(Oms) soffre di questo fattore il 19% dei ciechi dei Paesi in via di sviluppo e
il 14% di quelli che abitano nei Paesi benestanti.

Fonti: Archives of Ophthalmology, Medpage.Referenza: Vitale
S. et al., “Prevalence of refractive error in the United States,
1999-2004” Arch. Ophthalmol.
2008; 126: 1111-1119.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn