Presentato a Roma il Rapporto Italia dell’Eurispes: curarsi è un problema di spesa per oltre un quarto degli italiani
Quasi la metà dei cittadini (48,5%) ha visto ridurre la capacità di spesa nel 2016. Tanto che gli italiani hanno tagliato, in quasi quattro casi su dieci, anche sulle spese mediche [[38,1% degli intervistati, con una riduzione media dei costi per curarsi del 3,9%]]. Nell’ultimo anno il 22,6% dei connazionali ha sacrificato la prevenzione a causa dei costi eccessivi. Sono questi i dati contenuti nel nuovo Rapporto Eurispes presentato il 26 gennaio 2017 presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Più povertà percepita soprattutto al Sud
Affrontare le spese per curarsi è diventato un problema nel 25,6% dei casi. Il 48,3% delle famiglie non riesce ad arrivare alla fine del mese. Solo una famiglia su quattro riesce a risparmiare.
Circa una persona su quattro afferma di sentirsi “abbastanza” (21,2%) o “molto” (3%) povera. L’identikit di chi lo denuncia è il seguente: single (27,1%) o monogenitore (26,8%), vive al Sud (33,6%) ed è cassaintegrato (60%) o in cerca di nuova occupazione (58,8%).
Nella maggioranza dei casi (il 38,1%) gli italiani esprimono un giudizio di stabilità economica per l’Italia in relazione alle prospettive per il 2017, anche se coloro che ipotizzano un peggioramento sono il 36,4% mentre solo una minoranza (il 13,8%) è convinto che l’economia migliorerà. A causa della crisi alcuni sono tornati a vivere dai genitori (13,8%), ai quali hanno chiesto aiuto economico (32,6%) o il sostegno nella cura dei figli (23%).
Fonte: Eurispes