fbpx Skip to content

Meno sanità per i clandestini

Meno sanità per i clandestini Timore di denuncia allontana dalle cure: -35% migranti in ospedali di Roma e Milano


3 luglio 2009 – Meno 35% dei migranti in ospedale, con un calo fino al 75% a Milano (azienda ospedaliera San Paolo). Cresce, infatti, la preoccupazione tra gli immigrati di essere segnalati come clandestini: vanno sempre meno, anche se ammalati, al Pronto soccorso e negli ambulatori pubblici italiani. Sono questi i dati che emergono da un’indagine condotta nelle ultime tre settimane dal Gruppo EveryOne in molti ospedali di Roma (San Gallicano, Policlinico Umberto I, San Camillo Forlanini, Policlinico Tor Vergata, ospedale Grassi di Ostia) e di Milano (Niguarda, Policlinico, San Paolo, San Carlo). Una notizia allarmante, soprattutto alla luce del via libera di ieri del Senato al Ddl sicurezza, con l’introduzione del reato di clandestinità. Una norma che, a detta dei medici, li mette di fatto nella condizione (in quanto pubblici ufficiali) di dover segnalare i clandestini.

Fonte: DoctorNews

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn