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Meno ricoveri negli ospedali italiani

Meno ricoveri negli ospedali In tutta Italia sono stati 12,1 milioni nel 2008: meno 1,7% rispetto al 2007 Sono sempre tanti, ma in tendenziale diminuzione. Parliamo degli oltre 12 milioni di ricoveri (per l’esattezza 12.128.678) che sono stati registrati lo scorso anno, con una riduzione dell’1,7% rispetto al 2007, mentre le giornate di degenza hanno superato la soglia dei 76 milioni, con una contrazione dello 0,9%. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute. Per quanto riguarda la riduzione dei ricoveri – scrive il dicastero – “fanno eccezione i reparti per lungodegenti, che accrescono il numero delle dimissioni, con un incremento del 3%. Segno positivo anche per il numero di dimissioni di neonati sani: +2,2% rispetto al 2007. Le giornate di degenza nel 2008 risultano pari a 76,055 milioni, con una riduzione dello 0,9 %”. La diminuzione più evidente si è registrata nel tasso di ospedalizzazione per acuti, passata per il ricovero ordinario da 131 per mille (2007) a 128 (2008), mentre per il ricovero diurno si è passati, nello stesso periodo, da 60 a 58 per mille. L’intervento di cataratta si effettua, nella maggior parte dei casi, in day surgery : solamente nel 2006 ne sono stati effettuatiOperazione di cataratta quasi 64mila. Il tasso complessivo di ospedalizzazione degli italiani è sceso sotto il 195 per mille abitanti (si punta però a fare di più perché l’obiettivo è di 180 per mille). La degenza media è sostanzialmente stabile da diversi anni, pari a quasi una settimana (6,7 giorni). Relativamente marcate le differenze regionali: si va dai 6,26 giorni della Campania ai 7,76 giorni della Provincia MedicoAutonoma di Trento. I numeri restano comunque elevati soprattutto perché in Italia c’è un’alta quota di anziani: un cittadino su cinque ha più di 65 anni. La linea della programmazione sanitaria nazionale è quella di contenere il ricorso agli ospedali e di fare più spesso uso dell’assistenza domiciliare e al day hospital . Stando all’Istat sono stati ridotti i posti letto ospedalieri in regime ordinario, mentre quelli in day hospital sono aumentati percentualmente(passando dall’8,7% del 1996 al 14,9% del 2005). Tuttavia, persino il ricovero diurno ha registrato, lo scorso anno (rispetto al 2007), una flessione: -2,3% per gli acuti e -2,5% per la riabilitazione.

Fonti: Ministero della Salute, Istat Notizia pubblicata l’11 novembre 2009. Ultimo aggiornamento: 23 novembre 2009

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