Melanoma oculare, metastasi legata a geni Ricercatori Usa hanno scoperto un ruolo del gene BAP1, presente in forma mutata 17 novembre 2010 – La guerra contro il cancro, non ancora vinta, ha registrato un altro passo avanti sul fronte dell’identificazione dei fattori responsabili della sua diffusione (metastasi). Più nello specifico il motivo per cui il melanoma oculare tende a diffondersi risiederebbe in un gene (il BAP1): è presente, in forma mutata, nell’84% dei tumori oftalmici metastatizzati presi in considerazione. Lo hanno scoperto ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis (Usa). La metastasi è la più comune causa di morte nei pazienti colpiti dal cancro. Come le cellule tumorali sviluppino la capacità di andare in circolo fino a colpire anche altri organi – il fegato in questo caso è quello più a rischio – non è ben chiaro, ma è noto che gioca un ruolo importante un piccolo gruppo di geni, tra cui il BAP1. Il melanoma dell’ùvea è la forma di tumore più comune a livello oculare ed è il secondo melanoma più frequente. Solo negli Stati Uniti colpisce circa duemila persone l’anno, generalmente sopra i 50 anni. Il tumore si origina dalle cellule del pigmento (chiamate melanociti), che risiedono in un tessuto che si trova sotto la retina chiamato tratto uveale. Lo studio è stato pubblicato on-line sulla testata Science Express.
Fonte: Washington University (St. Louis).