Dalla Giornata mondiale della vista che quest’anno si celebra il 12 ottobre (in Italia è dedicata alla prevenzione, alle cure e alla riabilitazione visiva) fino alle nuove frontiere dell’oculistica. Questo numero si snoda attraverso diversi “temi di frontiera” in medicina.
Si va dalla Slow Medicine alla retinopatia diabetica, passando per le nuove ricerche sulla riabilitazione delle persone colpite dalla maculopatia di Stargardt.
Non potevano, quindi, mancare due importanti studi scientifici dedicati alla cecità neonatale e alle cellule staminali che, nelle cavie animali, possono rigenerare parzialmente la retina. Però si tratta di strade terapeutiche ancora tutte da percorrere che, in futuro, potrebbero dare risultati positivi anche sull’uomo.