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Limiti a esenzioni ticket per malattie croniche

Limiti a esenzioni ticket per malattie croniche Il Ministero della Salute chiarisce: possibili in caso di gravità clinica, grado di invalidità e onerosità 22 luglio 2011 – Non per tutte le malattie croniche si ha diritto all’esenzione del ticket. Il Ministero della Salute ha chiarito il 21 luglio con una nota che queste patologie devono avere il carattere di gravità, possono essere legate al rischio o al peggioramento dell’invalidità o all’eccessivo costo della quota di partecipazione al trattamento (ossia se il ticket è troppo caro in rapporto alle possibilità di spesa). Sono questi i tre criteri considerati – qualora se ne faccia richiesta – come elementi fondamentali per concedere l’esenzione. “L’esenzione – scrive il Ministero della Salute – deve essere richiesta all’Azienda USL di residenza, presentando un certificato medico che attesti la presenza di una o più malattie incluse nel d.m. 28 maggio 1999, n. 329, e successive modifiche. Il certificato deve essere rilasciato da un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico”. Nota Secondo il Dicastero della Salute si concede l’esenzione solo se “le prestazioni erogabili in esenzione rispondono ai criteri di appropriatezza ai fini del monitoraggio dell’evoluzione della malattia e di efficacia ai fini della prevenzione degli ulteriori aggravamenti (lgs. 124/98, art 5 comma 2)”. Tra l’altro un Decreto Ministeriale (d.m. 329/99 e successive modifiche) “definisce, per ogni malattia e condizione cronica ed invalidante, l’insieme di prestazioni esenti, tenendo conto delle necessità di prevenire gli ulteriori aggravamenti e le complicanze più frequenti oltre che monitorare gli effetti collaterali del trattamento”.

Fonte: Ministero della Salute .

Ultima modifica: 29 luglio 2011

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