fbpx Skip to content

Lenti a contatto, attenti all’acqua

Lenti a contatto, attenti all’acqua
Lo sottolinea Paolo Rama in un’intervista a Corriere.tv

30 giugno 2009 – Non devono entrare a contatto con l’acqua, dove si può nascondere un pericoloso parassita (Acanthamoeba) che può colpire la superficie oculare trasparente ( cheratiti corneali). Parliamo proprio delle lenti a contatto , senz’altro utili anche se necessitano di attenzioni maggiori rispetto agli occhiali. Infatti, il loro impiego deve seguire semplici regole essenziali per preservare la propria vista. Lo ha ribadito Paolo Rama, dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano, in un’intervista rilasciata a Corriere TV (clicca qui per il video).

In una sorta di ‘classifica’ a livello di sicurezza il Prof. Rama colloca al primo posto le lenti a contatto rigide, seguite da quelle giornaliere, mentre all’ultimo posto mette le lenti che si possono portare anche di notte. Pur essendo più comode e consentendo una migliore visione, la lente a contatto però può trasmettere infezioni. Bisogna lavarsi le mani quando si applicano o si tolgono le lenti, non portare le lenti a contatto di notte (a meno che non sia espressamente indicato), toglierle subito se danno fastidio, utilizzare solo l’apposito liquido di conservazione, ecc. Soprattutto, non bisogna mai fare il bagno n_ la doccia con le lenti a contatto.

Consulta il Decalogo per l’uso corretto delle lenti a contatto .

Fonte: www.corriere.tv
Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus .Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse mentre si tiene premuto Ctrl.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn