Le fotopsie possono essere correlate a molte patologie, comprendere in tempo le cause della malattia permette un’adeguata guarigione.
Ti è mai capitato di vedere dei brevissimi flash di luce che durano pochi decimi di secondo ripetendosi incessantemente ai lati esterni del tuo campo visivo?
Le fotopsie o fosfeni, si manifestano come lampi luminosi simili ai flash delle macchine fotografiche.
Queste manifestazioni rappresentano un primo campanello d’allarme che indica un’alterazione oculare che potrebbe interessare la retina o il corpo vitreo, ma anche le vie ottiche o cerebrali in caso di disturbi neurologici quali cefalee ed emicranie.
Ma quali sono le patologie che possono essere associate alla comparsa delle fotopsie?
Prima tra tutte il distacco della retina: la percezione delle luci è il segnale che la retina è sottoposta a trazione e che quindi è necessario sottoporsi a visita specialistica il prima possibile.
Le alterazioni del corpo vitreo sono tra le cause principali delle fotopsie, così come le emicranie, le cefalee e le cefalee oftalmiche, un particolare tipo di mal di testa, detto cefalea o emicrania oftalmica, che si annuncia con lampi e serpentine luminose, che si sviluppano improvvisamente nel campo visivo prima dell’insorgenza del mal di testa.
La comparsa di lampi di luce può anche destare il sospetto dell’insorgenza di patologie croniche come il melanoma oculare e la retinopatia diabetica.
Anche la toxoplasmosi annovera tra i vari sintomi la comparsa di fosfeni.
Quali possono essere i rimedi e le terapie?
È necessario conoscere l’eziologia per poter trattare adeguatamente la patologia, in generale è sempre bene rivolgersi al medico oculista per un consulto iniziale.
Nel caso di rottura di retina che porta al distacco, sarà necessario intervenire microchirurgicamente per mezzo di un laser termico al fine di evitare che essa si distacchi totalmente.
In caso di alterazioni del corpo vitreo dovute a una ridotta idratazione, sarà necessario aumentare l’apporto di acqua e sali minerali.
La visita oculistica permette di escludere problemi oftalmici, concentrandosi così sui disturbi che dipendono da una cefalea oftalmica.
In tal caso, sarebbe bene consultare un centro per la diagnosi e cura delle cefalee che provvederà a mettere a punto la terapia più adatta.