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Oculista

La vista che rischia se non si torna dall’oculista

UK, studio su oltre 145 mila pazienti con malattie oculari: il glaucoma è risultato il più pericoloso

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Le malattie oculari sono in “agguato”: se non si torna regolarmente dall’oculista per i controlli la nostra vista può correre seri rischi. E’ stato pubblicato dall’autorevole rivista Eye uno studio scientifico che riassume i dati raccolti su 145.234 persone le quali – presso il Moorfields Eye Hospital di Londra – avevano già ricevuto una diagnosi, ma avevano commesso il peccato di non presentarsi o di non prenotare gli appuntamenti successivi. A rischiare la vista sono state soprattutto le persone con glaucoma (14 casi gravi sui 16 identificati).

moorfields-hospital-_londra-2.jpgLe diagnosi formulate erano state le più varie: dai problemi retinici allo strabismo, passando per la cataratta. Il glaucoma è, tuttavia, è la patologia che necessita maggiormente di controlli regolari della pressione oculare (tonometria) e del fondo dell’occhio. Se non è tenuto sotto controllo – in genere con farmaci che abbassano la pressione oculare (colliri ipotonizzanti) – si rischiano gravi danni al nervo ottico: è la seconda causa di cecità irreversibile al mondo e attualmente colpisce, secondo l’OMS, 55 milioni di persone nel mondo. Si è più a rischio se si hanno altri casi in famiglia e si hanno più di 40 anni.

In Italia il glaucoma colpisce circa un milione di persone, ma una persona su due ancora non lo sa. In genere è associato a una pressione dell’occhio troppo alta: è fondamentale quindi, accanto al controllo dello stato della retina e della testa del nervo ottico, eseguire periodicamente una tonometria.

Fonte originale: Eye

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