fbpx Skip to content

La simmetria della degenerazione maculare legata all’età

La simmetria della degenerazione maculare legata all’età Quando un occhio è già affetto da AMD c’è un’alta probabilità che anche l’altro venga colpito 27 ottobre 2014 – L’AMD va sempre tenuta d’occhio. Infatti questa malattia retinica – che può colpire il centro della retina specialmente dopo i 55 anni – è generalmente simmetrica: se un occhio è malato anche l’altro tende a manifestare la malattia. Tra i segni della patologia oculare c’è quello di una distorsione delle righe al centro del campo visivo: per questo è sempre consigliabile sottoporsi a controlli oculistici periodici, monitorando con attenzione anche il fondo oculare (in particolare la macula). Gli autori di un nuovo studio pubblicato su JAMA hanno preso in considerazione “l’effetto della gravità dell’AMD in un occhio sull’incidenza, la progressione e la regressione nell’altro occhio”. Sono stati impiegati i dati di un precedente studio ( Beaver Dam Eye Study ) che ha coinvolto 4379 partecipanti per vent’anni (età alla prima visita: 43-86 anni). Ogni lustro sono state scattate foto della retina per studiare l’evoluzione della degenerazione maculare legata all’età. Mentre la forme più gravi di AMD sono state associate a una maggiore incidenza e accelerazione della progressione nell’altro occhio, forme meno gravi sono state correlate a un ritmo di progressione inferiore nell’occhio controlaterale. Ovviamente questo non avviene per contagio (è una malattia non trasmissibile), ma probabilmente per cause genetiche e per ragioni legate allo stile di vita (sono più a rischio di degenerazione maculare i fumatori, i sedentari, persone che non mangiano pesce, noci o frutta, ecc.).

Fonte: JAMA

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn