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Tomogramma (OCT) di una retina sana

La sclerosi multipla si ‘leggé negli occhi

Tomogramma (OCT) di una retina sana La sclerosi multipla si ‘leggé negli occhi Una diagnosi precoce è possibile con l’OCT perché la retina si assottiglia 8 giugno 2010 – Basta una scansione per strati della retina per individuare eventuali segni precoci di sclerosi multipla. Trattandosi, infatti, di una malattia nervosa degenerativa è sufficiente effettuare un OCT: è quanto sostiene un gruppo di ricercatori dell’Università di Southwestern (Dallas, Usa). Infatti si è notato che nei malati di sclerosi multipla lo spessore della retina si riduce, provocando una perdita significativa delle funzioni visive. Il classico campanello d’allarme della malattia è, infatti, una riduzione improvvisa della vista causata da una neurite ottica.La sclerosi multipla porta a disabilità motoria e visiva L’OCT è una tecnica di “valutazione – scrivono gli esperti – potente e affidabile per misurare i cambiamenti strutturali del sistema nervoso centrale”; questo non solo a fini diagnostici e clinici, ma anche per osservare gli effetti di eventuali trattamenti (tuttavia allo stato attuale la sclerosi multipla è considerata incurabile). Nello studio, diretto da Elliot Frohman e pubblicato sugli Annals of Neurology di questo mese, sono stati presi in considerazione circa trecento pazienti malati, seguiti per un periodo compreso tra i sei mesi e i quattro anni e mezzo. Secondo un altro studio pubblicato sull’American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation è possibile sottoporsi a specifici programmi che prevedono esercizi fisici in grado di migliorare la qualità della vita dei malati di sclerosi multipla, migliorando la loro resistenza e il loro equilibrio (ad esempio facendo molta cyclette). Nota comune esame basato sul riflesso di una luce laser a raggi infrarossi, il cui principio di funzionamento è simile all’ecografia, con la differenza che è a carattere ottico.

Fonti: UT Southwestern Medical Center, Annals of Neurology, American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation Ultimo aggiornamento: 9 giugno 2010.

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