Studi trasversali pubblicati su Science Direct hanno identificato la correlazione tra sintomi fisici e psicologici con malattie oftalmologiche
La salute mentale, fisica e la tranquillità sociale sono strettamente correlati a varie malattie della superficie oculare, come ad esempio la sindrome dell’occhio secco (DED).
Diversi studi hanno, infatti, rilevato delle associazioni tra depressione, ansia e la somministrazione dei farmaci per la cura di tali patologie con la concomitanza di fastidi visivi.
La maggior parte delle associazioni è stata esaminata in modo trasversale, motivo per cui sarà sicuramente necessario rivedere i risultati in itinere, ma analizziamo i dati più nel dettaglio.
Le prove attuali supportano l’associazione tra disturbi del sonno e dry eye desease. Un sonno disturbato, molto spesso, è correlato a disturbi psicosociali, motivo per cui il prendersi cura della propria salute mentale risulta necessario anche per salvaguardare la vista.
Una revisione sistematica e una meta-analisi hanno esaminato i dati disponibili e hanno concluso che varie condizioni di dolore cronico aumentano il rischio di DED con odds ratio che vanno da 1,60 a 2,16. Tuttavia, è stata rilevata un’eterogeneità che evidenzia la necessità di ulteriori studi che esaminino l’impatto del dolore cronico sui segni e sul sottotipo di DED (evaporativa o acquosa).
Per quanto riguarda i fattori sociali, il consumo di tabacco è stato più strettamente collegato all’instabilità lacrimale, la cocaina alla diminuzione della sensibilità corneale e l’alcol ai disturbi del film lacrimale e ai sintomi della DED.
Prendendo in considerazione i problemi relativi alla salute del corpo, invece, si è notato come l’obesità sia collegata ad anomalie nella funzione delle ghiandole di Meibomio e delle palpebre, questo può essere dovuto alla presenza di apnee notturne dovute al peso.
Dati interessanti per il mondo dell’oftalmologia che dovranno sicuramente essere ripresi in considerazione in futuro per ulteriori delucidazioni.
È bene ricordare, comunque, che è fondamentale prendersi cura del proprio corpo in qualsiasi circostanza: un piccolo sintomo trascurato potrebbe essere il campanello d’allarme di patologie più gravi.
