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La prima visita oculistica in streaming al mondo

È avvenuta tra Londra e Edimburgo: chi si visitava era ad una capo della connessione 5G; l’oculista era lontano 650 km e riceveva le immagini in 4K. L’esperimento è il primo del suo genere e apre concretamente le porte alla tele-oftalmologia.

Avere abbastanza connessione per trasmettere immagini in altissima risoluzione e permettendo ad un medico di visitare un paziente, anche se non è fisicamente presente. Questo è uno degli aspetti della Telemedicina: quello che promette di cambiare molto nelle abitudini delle persone, soprattutto se anziane e con difficoltà a muoversi, oppure nel caso di malattie rare con pochi specialisti e diversi pazienti sparsi per il globo. Oggi, un futuro dove sia il medico a raggiungere virtualmente il paziente è più vicino.

Si è tenuta, infatti, la prima visita oculistica in streaming al mondo, trasmessa in 4K e con tecnologia 5G tra Londra e Edimburgo.

Nel dettaglio Peter Thomas, consulente oculistico e direttore dell’innovazione digitale presso il Moorfields Eye Hospital, ha utilizzato uno smartphone connesso al 5G per inviare l’immagine del suo occhio al collega Iain Livingstone che si trovava 650 chilometri più a Nord.

“Questo approccio – ha spiegato la direzione sanitaria del dipartimento della Forth Valley (NHS) [1] – promette numerosi benefici per i pazienti. Tra questi, la possibilità di risparmiarsi il viaggio in ospedale e poter essere visitati da uno specialista distante anche presso l’optometrista o nel dipartimento di emergenza locali. La stessa piattaforma può aumentare la possibilità di accesso ai medici specializzati in malattie rare o favorire la visita anche in paesi con poche risorse, perché l’equipaggiamento necessario si riduce ad una buona connessione internet e poco altro”.

Per il già citato Thomas “questa dimostrazione rappresenta una svolta nella tele-oftalmologia perché abbiamo dimostrato di poter inviare immagini ad altissima definizioni utilizzando strumenti già ora ampiamenti disponibili”.

Ovviamente, al momento solo una parte dei controlli di una visita oculistica può essere svolta da remoto e ci sono ancora diversi passaggi da risolvere, sia amministrativi che tecnici, perché le visite in tele-oftalmologia diventino un fenomeno diffuso e abituale. La prima visita oculistica in streaming, però, ha dimostrato che non sono neppure più collocabili in un remoto futuro, ma diventeranno, verosimilmente, sempre più frequenti.


[1] World’s First 5G Tele-Examination of an Eye
Anche CorriereComunicaiomni.it

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