Possiedono funzioni antiossidanti e possono contribuire alla salute oculare, ma gli effetti di un’integrazione sono controversi
Esistono delle sostanze nutritive che il nostro corpo non può sintetizzare: la loro assunzione attraverso l’alimentazione è fondamentale. Tra queste ci sono i carotenoidi [[tra cui il betacarotene, importante precursore della vitamina A]], dei pigmenti naturali che si trovano in buona parte della frutta e della verdura (soprattutto di colore giallo-arancione-rosso), nelle piante e nelle alghe.
Un nuovo studio elvetico e olandese si concentra sui loro potenziali benefici sulla salute umana, in particolare sugli effetti protettivi della luteina e della zeaxantina (due tipi di carotenoidi), che possono contribuire a proteggere la retina dalla degenerazione maculare legata all’età: “Raccomandane l’assunzione contribuirebbe a sensibilizzare la popolazione generale e ad avere un apporto adeguato di alimenti ricchi di luteina”, scrivono gli autori su Archives of Biochemistry and Biophysics.
I carotenoidi, oltre a giovare alla salute oculare, migliorerebbero anche le funzioni cognitive e la salute cardiovascolare e potrebbero persino aiutare a prevenire alcuni tumori. Tuttavia, allo stato attuale gli studi sui loro potenziali benefici mediante l’assunzione di integratori alimentari hanno prodotto, secondo i ricercatori, risultati controversi. Pertanto saranno necessari ulteriori studi scientifici per verificarne gli effetti.